TARQUINIA – Sono stati fissati per domani, mercoledì, alle 15,30 presso la chiesa di San Giovanni i funerali di Giovanni Bicchierini, il motociclista 32enne di Tarquinia morto sabato a seguito di una tragica caduta sul circuito di Vallelunga. L’incidente, sul quale la procura di Tivoli ha aperto un’inchiesta, è al vaglio dei carabinieri di Campagnano che hanno sequestrato i filmati relativi alla corsa di qualificazione in atto sabato in vista del Trofeo città di Orticoli che si è poi disputato domenica. Il medico legale, secondo quanto si è potuto apprendere, stamane avrebbe rinunciato all’esame autoptico, ritenendo probabilmente pacifica la morte sul colpo a seguito della tragica caduta sulla pista. Intanto i filmati sequestrati dalla procura di Tivoli avrebbero già confermato la versione raccontata dagli amici presenti, tra i quali il tarquiniese Giulio Capoccia, anche lui in pista per la corsa. A finire a terra per primi sarebbero state due motociclette. In una di esse correva la 31enne Letizia Marchetti, di Civita Castellana, nota controfigura di Belen Rodriguez nel Tim spot del motomondiale. L’altro pilota, giunto per primo in prossimità di una curva avrebbe alzato il braccio, forse per segnalare un problema o un guasto, si sarebbe dunque spostato sul lato destro, dove sopraggiungeva la Marchetti. La ‘’sportellata’’ ha provocato la caduta a terra di entrambi i piloti, senza però gravi conseguenze. Giovanni Bicchierini, che si trovava sulla stessa traiettoria della Marchetti, giunto subito dopo, sarebbe finito a terra, forse scivolando su una chiazza d’olio fuoriuscita dalle due moto schizzate sulla pista. Si parla di una strisciata di decine di metri che attraversava diagonalmente tutta la curva del circuito. Giovanni Bicchierini è dunque finito rovinosamente a terra dopo essere schizzato via con la moto per circa 20 metri. A seguire si sarebbe creato un effetto domino che avrebbe visto coinvolte in tutto sette motociclette. La ricostruzione resta ancora tutta da confermare, ma al momento appare la più attendibile. Il 50enne Piero Petruio, originario di Civitavecchia ma residente a Tarquinia, tuttora ricoverato al Gemelli di Roma, sarebbe invece fuori pericolo. Domani tutta la città di Tarquinia si stringerà attorno al dolore della giovane moglie Alessandra, dei genitori, e del fratello Gabriele.