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    Amministrazione
    2 Novembre 2011
    Mignone in piena, la città senz’acqua

    CIVITAVECCHIA – Centro e periferia a secco per via delle abbondanti precipitazioni. Sembra un paradosso ma il problema purtroppo è reale ed è stato determinato proprio dalla piena del Mignone, di fronte alla quale si è deciso di fermare per una giornata le pompe che portano l’acqua a Civitavecchia. Una situazione di emergenza provocata tra l’altro dai rami di alberi trasportati dalla corrente, che in caso di impatto di sicuro avrebbero danneggiato seriamente gli impianti adibiti al trasporto dell’acqua alle zone di filtraggio. Dopo 24 ore l’intervento del personale tecnico, che ha restituito l’acqua alla zona Cisterna Faro, al Centro Storico e a corso Centocelle, dove nella giornata di oggi non sono mancati i disagi. Ripristinato il flusso idrico nella mattinata, tanto che nel pomeriggio l’acqua è tornata a scorrere dai rubinetti delle case. Rimane tuttavia il problema di tenuta degli impianti e i conseguenti disagi per i cittadini che si verificano ormai periodicamente. Basti ricordare il blackout idrico della vigilia di Natale causato da screzi tra il Siit e il Comune. Nessun intervento concreto finora da parte dell’amministrazione comunale: neppure l’ipotesi di passaggio di gestione all’Acea, a quanto pare sarebbe rimasto lettera morta.