TARQUINIA – Minacce di morte ad ogni ora del giorno e della notte che lo perseguitavano al lavoro, a casa e sul proprio cellulare. Questo l’incubo vissuto da un agente immobiliare di Tarquinia, esasperato e spaventato da una misteriosa voce che lo aveva gettato in un profondo stato di inquietudine e prostrazione. Saturo della situazione l’agente ha deciso di rivolgersi al Commissariato di Polizia di Piazza Matteotti. Gli inquirenti, dopo complesse indagini, sono risaliti ad un uomo, del quale non si conoscono le generalità, che è stato denunciato a piede libero.
Secondo le prime ricostruzioni, alla base delle minacce una transazione per la compravendita di una casa situata al Lido di Tarquinia. L’uomo denunciato sarebbe infatti un parente stretto dei proprietari dell’immobile, da sempre contrario alla compravendita. Nel momento in cui avrebbe appreso che quella casa era stata venduta, avrebbe deciso di far cambiare idea a modo sua all’agente immobiliare che stava curando la pratica di compravendita. Certosino e particolarmente complesso il lavoro degli uomini del commissariato per risalire all’autore delle telefonate. Quest’ultimo, per nascondere la propria identità, oltre a ‘‘scimmiottare’’ un forte accento meridionale degno dei migliori film mafiosi, pare che si fosse addirittura rivolto ad una grossa società della capitale per celare il numero del proprio apparecchio telefonico.
Una volta in possesso dei tabulati i poliziotti avrebbero iniziato una accurata vigilanza per tranquillizzare l’agente immobiliare.
L’autore delle minacce sarebbe quindi stato incastrato ed una volta messa dinnanzi all’evidenza avrebbe ammesso la sua colpevolezza.
Mat. Ma.