CIVITAVECCHIA – L’insegnante di portamento contro la ballerina. Ormai è ufficiale: Miss Civitavecchia si sdoppia e vedrà su fronti opposti Gloria Salipante (a destra) che per un decennio ha fornito il suo supporto alla kermesse e Cristina Belletti (a sinistra), nota ballerina, apprezzata non solo in città. Una scissione che fa discutere, da quando la Salipante ha perso i consensi all’interno dell’associazione che ogni anno cura l’organizzazione del concorso di bellezza e che vede impegnati Carlo Giordano e Giulia Mazzoldi. Gloria Salipante non ci sta a rimanere fuori dai giochi, così crea ‘‘Miss Civitavecchia Elegance’’ in programma per il 4 luglio, mentre la manifestazione ufficiale è prevista per il 6 agosto. L’insegnate di portamento non nasconde la sua amarezza: «Sono una professionista del settore e trovo incomprensibile il fatto che proprio ora abbiano deciso di fare a meno di me. In molti – prosegue la Salipante – mi hanno chiesto di andare avanti, ecco perché nasce Civitavecchia Elegance». Non risparmia critiche all’associazione organizzatrice e alla sua nuova rivale: «Cristina Belletti è una bravissima ballerina – chiarisce – non capisco però cosa abbia a che fare con la moda, il portamento e le coreografie, tutte cose che non conosce. Se hanno deciso di farmi fuori va bene – conclude – la competizione mi stimola e dimostrerò di saper andare avanti per conto mio». Proprio sull’aspetto delle coreografie andrà in scena il confronto tra le due artiste, con Cristina Belletti che replica prontamente: «Gloria dovrebbe sapere che le migliori insegnanti di portamento sono tutte ballerine – afferma – mi hanno offerto un’occasione e mi ci sono buttata a capofitto». Poi ancora una considerazione: «Miss Civitavecchia non può trasformarsi in una semplice sfilata di moda, conosco le mie doti e dimostrerò la mia professionalità. A volte bisogna scegliere: o si fa la prima donna o l’insegnate». L’ultima parola spetterà al pubblico, che sotto l’aspetto della partecipazione e del gradimento dei due concorsi incoronerà la ‘‘Miss Coreografie’’, ovviamente senza spostare l’attenzione dalle reginette nostrane.