CIVITAVECCHIA – Si è svolto al commissariato di polizia di viale della Vittoria l’incidente probatorio per il riconoscimento del presunto molestatore seriale che, nel corso dell’estate del 2010 e quella del 2009, avrebbe palpeggiato, anche con violenza, nelle parti intime almeno quattro ragazze. E le quattro, tutte civitavecchiesi tra i 25 e i 35 anni, si sono recate tutte in commissariato, insieme ad un uomo ritenuto dagli inquirenti un testimone oculare: di fronte al vetro sono stati chiamati ad indicare quali, tra i 5 uomini convocati dalla Polizia, fosse il presunto molestatore. Tre donne avrebbero indicato, anche se non con assoluta certezza, il 33enne civitavecchiese individuato dagli agenti di polizia, nel corso delle indagini, come il maggiore sospettato; tanto da essere l’unico iscritto nel registro degli indagati. Una si sarebbe dimostrata piuttosto titubante, mentre il testimone non l’avrebbe proprio riconosciuto. «Porterò avanti in questi giorni capillari indagini difensive – ha spiegato l’avvocato Davide Capitani, che assiste il ragazzo – porteremo all’attenzione del tribunale degli elementi di prova che dimostreranno l’assoluta estraneità del mio assistito ai fatti». Il ragazzo, infatti, si è sempre professato innocente. Su di lui l’accusa di aver pesantemente molestato le quattro donne in mezzo alla strada; in alcuni casi le donne sarebbero state letteralmente immobilizzate, colte di sorpresa alle spalle, con l’uomo che le avrebbe palpeggiate, in un caso almeno sfilando anche lo slip.