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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Montalto, si dimette l’assessore Petronio

    MONTALTO DI CASTRO – L’assessore all’Urbanistica Gianni Petronio, neo eletto segretario locale del Partito democratico, martedì sera al termine del consiglio comunale ha rassegnato le proprie dimissioni sia dall’incarico in giunta comunale sia da quello di consigliere. Ufficialmente le motivazioni sarebbero legate proprio al nuovo incarico di segretario di partito, anche se c’è chi a Montalto parla di epilogo inevitabile dopo la vicenda dell’acqua: la Protezione civile è stata sorpresa a svuotare la botte nei giardini di proprietà della famiglia di Petronio. Poche parole da parte dell’assessore uscente: «Ritornare in mezzo alla gente significa rifare la politica di un tempo che manca oggi, perché purtroppo molti mirano attraverso la politica ad assicurarsi qualche posto. Invece ritornare in mezzo alla gente, parlare con loro, capire le loro esigenze è per me più importante, dopo tanti anni. La scelta è stata subito chiara, io ci credo, e spero sia un segnale che molti possono apprezzare perché credo che solo questi segnali siano in grado di ridare fiducia sia ai giovani sia ai cittadini tutti».L’associazione ‘’Noi di Montalto e Pescia” coglie tuttavia l’occasione per sparare a zero contro l’ormai ex assessore: «A lui – dicono – l’ acqua è costata una “trombatura ” e, infatti, finalmente si è dimesso o forse si è dovuto dimettere. Dopo aver annaffiato la siepe con il mezzo antincendio della Protezione Civile alla fine è arrivata la resa dei conti». «Non si sa – prosegue l’associazione – se il merito vada al sindaco Carai o al vicesindaco Brizi, però tutti sentitamente ringraziamo per questo regalo di Natale: con Petronio Montalto ha conosciuto una delle pagine più buie delle varie amministrazioni comunali e finalmente ci hanno liberato da questo fardello». Affondo contro il partito democratico: «Peccato per voi che Petronio ve lo ritrovate come segretario politico, forse un modo per salvare la faccia?». Solo nei prossimi giorni sarà possibile conoscere il nomi di chi lo sostituirà.