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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Montino: "Un gesto delinquenziale"

    ROMA – “Quanto accaduto oggi nella casa di riposo S. Chiara, nel Comune di S. Marinella, è frutto esclusivamente di atteggiamenti delinquenziali da parte dei gestori della struttura autorizzata ma, non accreditata con il Servizio sanitario regionale”. E’ quanto dichiara il vice presidente della Regione Esterino Montino. Secondo Montino “Non vi può essere alcuna giustificazione per il fatto che i due anziani fossero costretti a passare la notte in un box non a norma. Inoltre, a quanto risulta dalle prime indagini condotte dalla magistratura, sembra che le due vittime siano state chiuse a chiave dall’esterno e dunque senza alcuna possibilità di fuga. E’ del tutto evidente che i proprietari arrestati, al di là delle responsabilità che accerteranno gli inquirenti, devono essere banditi da ogni possibilità di svolgere in futuro una qualsiasi attività che abbia a che fare con il sistema sanitario o socioassitenziale della Regione Lazio”. Il vice presidente ha “già chiesto al direttore generale della Asl di Civitavecchia di revocare l’autorizzazione alla struttura”. “L’episodio di S. Marinella – afferma ancora Montino – sottolinea ancora una volta la necessità non più differibile di sbloccare, a prescindere dalle difficoltà finanziarie, il provvedimento per autorizzare ed accreditare 1000 posti nuovi posti di residenze sanitarie per anziani ed in questo senso solleciterò la struttura commissariale già lunedì. Nella stessa giornata mi recherò a Civitevecchia per incontrare i dirigenti della Asl e fare il punto sulle necessità assistenziali del territorio”.