CIVITAVECCHIA – Una denuncia è arrivata questa mattina alla Procura della Repubblica per una morte sospetta all’ospedale San Paolo. I familiari di una 62enne civitavecchiese, infatti, nonostante il dolore per la morte della signora, hanno deciso di recarsi negli uffici di via Terme di Traiano per cercare di fare luce sulla vicenda, dai contorni al momento non ancora molto chiari. Nella dettagliata relazione che hanno consegnato alla Procura, i familiari hanno ricostruito quanto accaduto negli ultimi giorni al San Paolo, dal ricovero in chirurgia, all’operazione subito, fino al trasferimento in terapia intensiva e la morte della donna, lunedì scorso. A quanto pare la signora era stata ricoverata al nosocomio cittadino per un tumore che l’aveva colpita allo stomaco: tanto che il 16 dicembre scorso è stata operata, in laparoscopia, con l’asportazione di parte dell’organo. E’ trascorso però soltanto un giorno, e la donna ha iniziato ad accusare dei fastidi. E dopo poco si è reso necessario, per lei, il trasferimento nel reparto di terapia intensiva, dove è rimasta per diversi giorni senza che si riuscisse a capire il motivo del dolore. Soltanto un esame effettuato poco prima del decesso ha stabilito che ci si trovava di fronte ad un caso di setticemia, con l’infezione dovuta dai punti di sutura saltati. Bisognerà adesso valutare quali saranno i passi che intenderà compiere la Procura.