TARQUINIA – Consiglio comunale straordinario mercoledi alle 18,30 presso il palazzo comunale di Tarquinia. Tanti gli argomenti ‘’caldi’’ all’ordine del giorno, tra i quali figurano l’approvazione del nuovo regolamento comunale della zona a sosta controllata e il piano di lottizzazione in pian D’Organi-pian dei Cipressi, con la proposta di approvazione UBi leasing spa. All’ordine del giorno, oltre al bilancio, anche la proposta del consigliere Marco Tosoni di integrazione allo statuto del Comune sul servizio idrico. In particolare l’attenzione resta però alta sulla zona a sosta controllata di recente sottoposta ad una revisione da parte dell’amministrazione Mazzola che ha voluto trasformare l’area interna alle mura del centro storico in una sorta di grande parcheggio a pagamento. Nel dettaglio, l’amministrazione ha previsto il parcheggio gratuito per i residenti, senza alcun limite numerico per le auto di proprietà. Scompaiono però gli stalli di sosta con strisce bianche per lasciare spazio all’adozione, soltanto, delle strisce blu all’interno di tutta la cinta muraria. I non residenti potranno usufruire di abbonamenti mensili. Il consiglio comunale sarà anche l’occasione per capire le sorti della Multiservizi, dopo la decisione dell’amministrazione comunale di lasciare alla società partecipata la sola gestione delle farmacie. In proposito il senatore Roberto Meraviglia interroga Mazzola circa le intenzioni dell’amministrazione comunale che ha dato un ultimatum ai lavoratori: entro la giornata di mercoledì dovranno scegliere tra la mobilità od un contratto part-time al 35% rispetto alla retribuzione attuale. «Alcuni giorni fa – spiega il senatore- la sala comunale è stato luogo di una riunione durante la quale il Sindaco Mazzola ha invitato alcuni dipendenti della Multiservizi per comunicare loro che entro e non oltre la giornata di mercoledì 8 settembre dovevano decidere se andare in mobilità o accettare un contratto part-time al 35% circa dello stipendio che attualmente percepiscono quali dipendenti della Multiservizi». Si tratta per lo più degli ausiliari del traffico e di personale amministrativo, tutte persone adulte, chi anche con dei figli a carico. C’è addirittura una coppia che attualmente si trova in viaggio di nozze, ancora all’oscuro di tutto quello che sta per accadere alla loro occupazione. Il senatore Meraviglia si rivolge direttamente al primo cittadino. «Chiedo al Sindaco Mazzola –incalza Meraviglia – se ritiene opportuno e giustificabile che i dipendenti che lavorano da 5 anni con zelo e capacità professionale vengano liquidati senza garanzie, quando invece la Provincia di Viterbo, in consiglio, all’unanimità, ha approvato un documento per trovare una forma di stabilizzazione del personale precario. Faccio presente che non si tratta di poche persone come nel caso di Tarquinia, ma di oltre cento tra cui anche alcuni tarquiniesi». Una nuova grave problematica dunque per i dipendenti della Multiservizi vessati sin dalla nascita della società partecipata da beghe contrattuali. Questa volta la mannaia potrebbe essere ben più dura del previsto. Meraviglia invoca una soluzione adeguata «evitando di mettere in seria difficoltà intere famiglie». «Ora – conclude Meraviglia – il vero interrogativo che dovrà porsi l’amministrazione comunale è quello di scegliere se continuare l’agonia di una società che ha visto pezzo dopo pezzo smembrare tutti i settori di propria competenza per risanare enormi fallanze nel bilancio, oppure prendere la decisione di chiuderle, inglobando i servizi rimasti». (Ale.Ro.)
Cronaca
2 Novembre 2011
Multiservizi: ultimatum per i lavoratori