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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Muzi tra rabbia ed amarezza: «Speriamo non sia un’altra guerra dei banchi del mercato»

    CESARECIVITAVECCHIA – «Non vorrei che ci trovassimo di fronte ad una sorta di guerra dei banchi del mercato». E’ un misto di rabbia ed amarezza il commento del presidente della Cosersport Cesare Muzi, che non esita a difenire un «colpo al cuore» l’attentato incendiario subito dalla piscina comunale che gestisce la sua cooperativa. «Forse diamo fastidio a qualcuno, ma sta di fatto che da 25 anni a questa parte è la prima volta che mi ritrovo di fronte ad un episodio di tale gravità che per me non può che rientrare nella sfera del dolo». La stima dei danni ammonta a circa 20mila euro: «saremo chiusi fino a venerdì – aggiunge – ma questi tre giorni verranno recuperati dai frequentatori della piscina, che i ringrazio per i tanti attestati di solidarietà. Ringrazio anche l’assessore Campidonico che si è precipitato a via Maratona e ci ha promesso un aiuto». Muzi è peraltro preoccupato dal fatto che le fiamme hanno distrutto gran parte del materiale amministrativo-fiscale, «ci hanno colpito duramente – conclude il suo amaro intervento – ma come la fenice risorgeremo dalle nostre ceneri e da venerdì saremo pronti ad accogliere tutti i nostri iscritti». Intanto sono arrivati tanti attestati di solidarietà con l’assessore allo sport Roberto Petito, che ha parlato di «atto che ha colpito il Comune e quindi tutta la città. C’è solo da augurarsi che si tratti di un atto vandalico e non mirato contro la Coser Sport, cui riconosciamo un forte ruolo sociale». INCENDIOPer l’assessore provinciale Rita Stella si tratta di un «gesto inqualificabile soprattutto per l’importante impegno che la cooperativa svolge in campo sociale». Attestati di vicinanza anche dal Polo Civico e dal capogruppo alla Provincia Gino De Paolis di SeL.