TARQUINIA – Era stata arrestata lo scorso marzo nell’ambito dell’operazione ‘’Dark and Sugar’’, condotta dai carabinieri della Compagnia di Ronciglione e quelli di Monte Romano e Tarquinia. La 24enne di Tarquinia, Federica Proietti, da qualche tempo ristretta ai domiciliari -, in quanto considerata dagli inquirenti la mente di un gruppo criminale dedito allo spaccio di droga, ed in particolare eroina anche tra i minorenni -, venerdì mattina è finita ancora nel mirino dei carabinieri. La sua casa in via Ripagretta, nei pressi della Clementina, è stata passata al setaccio dai militari della locale stazione e da quelli di Monte Romano, nell’ambito delle stesse indagini relative allo spaccio di droga. Nell’abitazione i militari hanno trovato tutto l’occorrente necessario per il confezionamento e il consumo dell’eroina, specificatamente ricercata nel blitz. Ma non solo. Nella casa, dove la ragazza abita insieme al fidanzato e alla mamma, è stata rinvenuta anche una collezione di ‘’cocci etruschi’’ (165 frammenti), tra i quali figurano anche buccheri, la testa di una statuina, un vaso di circa 30 centimetri e un collo d’anfora, ritenuti di particolare importanza. Tra gli oggetti rinvenuti e sequestrati, figura anche una scatola di munizioni non denunciata: 29 cartucce di una pistola calibro 765 e una cartuccia di una 38 special. La ragazza è stata denunciata in concorso con il fidanzato, 31enne di Terni, per ricettazione e detenzione illegale di munizioni e materiale archeologico. Nell’ambito della stessa operazione sono state effettuate perquisizioni anche presso l’abitazione romana di un altro giovane tarquiniese. Nell’operazione Dark and Sugar, come si ricorderà, furono tre le persone arrestate per spaccio di stupefacenti, più un obbligo di firma. L’operazione , condotta dai carabinieri di Ronciglione, coordinati dal capitano Nasponi, vedeva la collaborazione delle stazioni di Monte Romano, guidata dal maresciallo Marino e quella di Tarquinia diretta dal luogotenente Girelli. In manette finirono: Ivan Scirocchi 25enne con precedenti per spaccio, Claudio Perelli di 30 anni anche lui con precedenti, e la ragazza di 24 anni Federica Proietti. Mentre una quarta persona, F.P., ragazzo di 22 anni, è stato sottoposto all’obbligo di firma. La ragazza, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stata la mente del gruppo: si riforniva di eroina a Perugia e Roma per poi rivenderla a Tarquinia, Monte Romano e Blera. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’organizzazione acquistava 10 grammi di eroina per volta, tagliandola e mischiandola con altre sostanze. Il guadagno settimanale era dai 250 euro in su con un fatturato mensile superiore ai mille euro. Ognuno degli arrestati aveva all’incirca una trentina di clienti, la cui età media oscillava tra i 16 e i 25 anni. L’eroina veniva spacciata anche nelle scuole, vendendola a minorenni. Le indagini dei carabinieri sono iniziate ad aprile del 2008 con pedinamenti, servizi notturni e intercettazioni che avevano portato all’arresto di Perelli, finito in manette il 25 maggio 2008 e di Scirocchi, arrestato il 18 giugno. I carabinieri li avevano trovati in possesso di 3 grammi di eroina ciascuno, bilancini di precisione, un taglierino e dei contenitori di metadone. Ma i due erano rimasti in carcere per pochi giorni, poi avevano ricominciato a spacciare, insieme alla ragazza e ad altri giovani. Uno di questi è un 17enne legato sentimentalmente alla Proietti. Secondo i carabinieri dava una mano al gruppo reclutando consumatori di droga tra i minorenni delle scuole superiori di Tarquinia. Per lui il Tribunale per i minorenni di Roma ha aperto un fascicolo. Secondo i militari la rete di spacciatori individuata sarebbe stata più vasta. Ma le ordinanze di custodia cautelare, emanate dal gip di Civitavecchia, Francesco Filocamo, scattarono solo per i tre tarquiniesi.
Cronaca
2 Novembre 2011
Nascondevano munizioni e reperti etruschi: denunciati