logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Agraria: De Pretis, Capoccia e Sbarrato revisori dei conti

    TARQUINIA Il nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti dell’Università Agraria di Tarquinia è Paola De Pretis. La nomina è avvenuta a grande maggioranza nel corso del consiglio di amministrazione dell’ente svoltosi giovedì sera presso la sala del consiglio del palazzo comunale. Al fianco della De Pretis sono stati eletti Franco Capoccia e Giovanni Sbarrato. «Professionisti esemplari – ha commentato il capo gruppo del Partito Democratico Alberto Blasi – che danno ampie garanzie sul funzionamento di un organo rigorosamente apolitico e di controllo». Il consiglio si è aperto con il commosso ricordo di Sergio Benedetti (Pdl). Dopo oltre un mese è ancora forte il cordoglio nei confronti della prematura scomparsa del politico tarquiniese. Molte le testimonianze. Il Presidente Antonelli si è soffermato sul rapporto di stima ed affetto che lo legava all’amico Sergio, il Consigliere Gambetti ha richiamato la sua umanità, mentre il consigliere Fiaccadori ne ha ricordato la disponibilità, e il suo modo di fare che lo rendevano un politico diverso, Manuel Catini ha evidenziato il vuoto che ha lasciato e la figura di amministratore leale e coerente. Anche dal PD attestati di stima incondizionati, Alberto Blasi ne ha ricordato tra aneddoti e vissuto la figura di allevatore ed appassionato della sua amata terra, mentre Giovanni Guarisco ha ripercorso la comune radice politica e le esperienze amministrative condivise. Un minuto di silenzio ha simbolicamente salutato l’amico Sergio Benedetti. Nel corso dell’assise sono stati approvati all’unanimità gli altri due punti all’ordine del giorno. Fondamentale il provvedimento che autorizza all’espropriazione il terreno in località Valfragida e la conseguente perizia di stima che consentirà la realizzazione del ponte sull’Arrone; approvata inoltre l’integrazione che permetterà di sottoscrivere i rimanenti contratti legati ai terreni ex Pio Istituto Santo Spirito. Il consiglio si è poi concluso con l’impegno assunto dal presidente Antonelli per la convocazione di un consiglio aperto in cui trattare temi diffusi come nucleare, Saline e la discarica di Allumiere.