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    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Battistoni (Pdl): "Istituire un tavolo per il comparto ovino"

    “Un incontro per confrontarsi con gli allevatori e gli operatori del settore sui temi legati al pacchetto igiene e alla qualità del latte ovino”. E’ quanto dichiarato da Francesco Battistoni, Presidente della Commissione regionale Agricoltura in occasione dell’incontro tenutosi oggi a Viterbo presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana – Sezione di Viterbo. “Questo convegno – continua Battistoni – diventa l’occasione per lanciare insieme all’assessore provinciale Franco Simeone la proposta di istituire un tavolo regionale permanente specifico per il comparto ovino, un settore che, pur attraversando un grave momento di crisi, rimane fondamentale per l’economia della Tuscia e non può essere trascurato. Approfondire tematiche come quella odierna, prosegue, proprio presso l’Istituto Zooprofilattico testimonia quanto questa struttura sanitaria sia profondamente legata al territorio e alle altre strutture scientifiche e di ricerca della Tuscia. La sezione viterbese dell’Istituto rappresenta una realtà di grande qualità per il controllo delle tecnologie alimentari, per la protezione del patrimonio zootecnico e per la tutela dei consumatori. Il Pacchetto igiene e la qualità del latte ovino sono argomenti quantomai attuali e, se bene applicati, rappresentano un ulteriore strumento per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari e per tutelare la salute dei cittadini. Sono certo – continua il Presidente Battistoni – che sia possibile continuare a mantenere alto il valore ed il prestigio delle produzioni di questo storico comparto agricolo, ottemperando con intelligenza al volere del legilsatore e guardando alle nuove normative come ad opportunità da cogliere. In qualità di Presidente della Commissione Agricoltura e di rappresentante del territorio sono sempre disponibile al confronto e aperto ad ogni tipo di collaborazione fattiva e proficua con l’Istituto Zooprofilattico, con l’Univeristà della Tuscia e gli Enti di ricerca del territorio e soprattutto con i tanti imprenditori che sono il motore della nostra economia”.