logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Cartelle esattoriali: è ancora polemica

    S. MARINELLA – Non accennano a placarsi le polemiche tra le opposizioni e l’amministrazione comunale, per la vicenda delle cartelle per il recupero della Tarsu e dell’Ici. «Nell’ultima seduta della commissione consiliare tributi – dicono i due esponenti della lista civica ‘‘Un’Altra Città è possibile’’ Paola Rocchi e Stefano Massera – la maggioranza ha invitato I responsabili della società di recupero crediti, manifestando con questa un totale accordo. In particolare, era presente il legale della società Infotirrena che ha illustrato i motivi per i quali, a suo giudizio, gli avvisi debbano considerarsi del tutto regolari. Come è noto, i colleghi del Pd, hanno acquisito informazioni diverse dal punto di vista legale e questo sembra il classico caso della giurisprudenza che litiga con le leggi con esiti spesso incerti. La società incaricata di spedire gli avvisi, ha vinto un bando e sta svolgendo il compito assegnato, fornire cioè un servizio che l’amministrazione ha deciso di delegare ricavare utili. Per farlo, si avvale di tutti i mezzi previsti dai codici e dalle sentenze, controversie comprese. Per quanto riguarda l’ufficio tributi, questi ha sempre asserito di non avere i mezzi né le possibilità di perseguire morosi e evasori, ed ora si vede sgravato di un compito così pesante, oltre al fatto di essere stato ulteriormente ridotto nell’organico. L’assessore al bilancio, da parte sua, finalmente respira per qualche centinaia di migliaia di euro in più, ben sapendo che cosa sta succedendo, gli avvisi non hanno raggiunto gli evasori, i quali, continuano a dormire sonni tranquilli, nonché a sottrarre risorse a tutti i cittadini rispettosi delle norme. Ad essere colpiti sono i contribuenti in regola con i pagamenti, ma colpevoli, anche in modo del tutto inconsapevole, di dichiarazioni infedeli. In altre parole, se hai sbagliato la dichiarazione vieni perseguito, se continui a buttare le bollette che ricevi, puoi invece stare tranquillo. L’infedeltà tra la dichiarazione del contribuente e le verifiche catastali provengono da due fatti, che coinvolgono in entrambi i casi responsabilità dell’amministrazione». (Gi.Ba.)