Domenica prossima la chiesa dei SS Martiri Giapponesi celebrerà la sua tradizionale festa legata al ricordo di San Paolo Miki e dei 25 cristiani (sacerdoti, religiosi, laici e missionari), che per  primi, in terra nipponica, testimoniarono con il loro sangue la fede in Cristo. Il Martirio è stato intensamente rievocato attraverso gli affreschi del pittore asiatico Luca Hasegawa che circa 50 anni fa, dopo una profonda conversione, decise di accettare l’ambizioso compito propostogli dagli allora frati francescani che abitavano e gestivano il convento. Le vivide e commoventi scene dell’eccidio sono ancora perfettamente visibili e permetteranno ai fedeli, ancora una volta, di rievocare quelle giornate con commossa e partecipe gratitudine . Partirà intanto domani il triduo di preparazione alla festa di domenica; alle 16.30 verrà esposto il Santissimo per l’adorazione, alle 17 verrà recitato il rosario e alle 17.30 circa verrà celebrata la santa messa. Il programma rispetterà questi orari anche venerdì e sabato. Domenica, giorno della festa, sono attese nella chiesa di viale della Vittoria importanti autorità ecclesiali: alle 11 è prevista la solenne concelebrazione eucaristica che sarà presieduta da sua Em.za Card. Velasio De Paolis, prefetto degli affari economici della Santa Sede; saranno presenti l’ambasciatore del Giappone presso la Santa sede Hidekazu Yamaguchi, il vescovo Gino Reali Amministratore Apostolico della diocesi di Civitavecchia- Tarquinia, Mons. Alejandro Arellano Cedillo, prelato auditore della Rota Romana, e padre Makoto Wada, Procuratore in Italia del Segretario Generale della Conferenza Episcopale Giapponese. Presenti inoltre rappresentanti della Fondazione Italia Giappone, il sindaco Gianni Moscherini e i rappresentanti della Comunità Cattolica Giapponese.