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    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Il molestatore ha confessato

    TARQUINIA – Il molestatore ha ammesso in parte le sue responsabilità. Il 24enne di Tarquinia, stamattina è stato nuovamente ascoltato dalla polizia del Commissariato di Tarquinia. Al termine dell’interrogatorio, il ragazzo ha ammesso di essere stato lui ad avvicinare la 30enne ed a toccarle il fondoschiena. «Stavo scherzando» ha dichiarato agli inquirenti il giovane che, si è saputo, da mesi non è più un seminarista. Forse da giugno o anche di più. A confermarlo è lo stesso rettore del seminario frequentato a lungo dal ragazzo tarquiniese. Don Claudio Sperapani da Viterbo, non commenta, si limita solo a brevi affermazioni: «Sono molto dispiaciuto per questa vicenda, preferisco tacere – dice il rettore – Posso solo dire che il ragazzo era uscito da diverso tempo dal seminario. Chi viene qui non è detto che poi diventa necessariamente un sacerdote. Se una persona capisce che quella non è la sua strada, può infatti tranquillamente lasciare il seminario. Il ragazzo poi, non fa parte della nostra diocesi, quella cioè di Viterbo, ma appartiene alla diocesi di Civitavecchia e Tarquinia». Nessun riferimento, dunque, al carattere del ragazzo che ad un certo punto della sua vita ha sentito la chiamata di Dio, scoprendo poi che evidentemente non era più la sua strada. Secondo quanto si è potuto apprendere il 24enne era stato invitato ad una «pausa di riflessione», per capire quale fosse veramente la sua strada. Il ragazzo, da qualche mese, era anche in cura presso uno psicoterapeuta messo a disposizione della Curia, forse nel tentativo di aiutarlo a fare chiarezza sulla sua reale vocazione. Stamattina il vice questore aggiunto Riccardo Bartoli ha depositato in Procura la richiesta di misura cautelare personale nei confronti del ragazzo per via della reiterazione del reato. Ad agosto 2009 il tarquiniese si era infatti già reso responsabile di molestie sessuali nei confronti di una giovane ragazza che stava facendo jogging al Lido di Tarquinia: l’allora seminarista si era denudato mostrando alla giovane le parti intime. Del caso venne anche interessato l’allora vescovo Carlo Chenis, poi ammalatosi. Altri episodi vedrebbero protagonista lo stesso giovane, stando almeno alle segnalazioni giunte alla polizia. Si parla di due episodi certi a Tarquinia ed uno a Civitavecchia, ed altri da verificare. La sua posizione si è adesso aggravata a seguito di quest’ultima vicenda. Mercoledì pomeriggio, intorno alle 16,30, il 24enne ha preso di mira una colombiana di circa 30 anni che stava camminando lungo la strada Porto Clementino. L’ex seminarista l’ha afferrata per il fondoschiena, l’ha toccata nelle parti intime ed ha anche tentato di trascinarla dentro la macchina. L’energica donna è riuscita a liberarsi e dunque a recarsi presso il Commissariato di polizia presso il quale ha inoltrato la denuncia per molestie sessuali e tentato sequestro di persona. Per il momento il ragazzo è stato denunciato in stato libertà per tentata violenza sessuale. Bisognerà poi vedere cosa deciderà il giudice della Procura di Civitavecchia in merito alla richiesta di custodia cautelare. Certamente sotto choc la comunità tarquiniese, sia civile sia ecclesiastica, che proprio domenica scorsa ha visto il ragazzo-chierichetto, sull’altare del Duomo, al fianco del sacerdote che celebrava la messa. Il 24enne, infatti, non ha mai abbandonato la comunità cattolica, pur conducendo una vita normale con tanti amici ed una fidanzata.
    Ale.Ro.