TOLFA – Nuova interrogazione urgente presentata da Antonio Marini a nome del Prc collinare in tema di rifiuti. «Visto che la questione rifiuti è ormai diventata per tutti i comuni d’Italia priorità assoluta, sia come problema legato allo smaltimento sia in termini di spesa a carico della collettività e visto anche che a questa emergenza non resta immune la nostra cittadina e che il nuovo Piano Rifiuti della Regione Lazio prevede tra le altre cose l’aumento del 20% per il conferimento in discarica ai danni dei comuni che non raggiungeranno il 60% di raccolta differenziata entro la fine del 2011 e che il nostro Comune si attesta intorno all’irrisoria cifra del 5% di differenziata, ho presento un’interrogazione urgente con la quale ho chiesto a nome di tutto il Prc di sapere se, ormai con l’acqua alla gola, è intenzione dei nostri amministratori di attivarsi per l’elaborazione di un piano serio che preveda in tempi brevi almeno l’inizio della strada obbligatoria della differenziata. Nell’interrogazione che ho protocollato proprio ieri mattina ho chiesto a chiare lettere che questa venga inserita all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile per la discussione e ne venga data risposta scritta». Marini nella sua interrogazione denuncia esplicitamente che: «In 10 anni di attività questa amministrazione ha falito clamorosamente sul fronte della gestione rifiuti facendo continuamente orecchie da mercante alle nostre istanze». A tal proposito Marini ha anche spiegato che «il 26 aprile il Prc ha presentato un emendamento per prevedere 280 mila euro per avviare un serio piano dei rifiuti in collaborazione con la Provincia di Roma, ma questa amministrazione cieca e presuntuosa lo ha respinto». Tra le tante cose Marini poi pone l’accento sul fatto che: «Nulla dei tanti soldi elargiti dall’Enel è stata investita per la differenziata e gli assessori e i delegati competenti che si sono succeduti nulla hanno prodotto lasciando Tolfa in fondo alal classifica tra i comuni meno virtuosi nel settore della differenziata. Senza pensare al fatto che la spesa di conferimento in discarica rappresenta oggi igià un’uscita ragguardevole che certamente si dilaterà nel prossimo futuro» (Rom.Mos.)
Cronaca
2 Novembre 2011
«Per la differenziata occorre un piano»