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    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Violenza sessuale aggravata: arrestato montaltese

    MONTALTO DI CASTRO – Dovrà scontare in carcere 3 anni, 3 mesi e 7 giorni, il montaltese Roberto Della Verde, 46 anni, accusato di violenza sessuale aggravata. La Corte d’Appello di Perugia ha emesso la sentenza di condanna nei confronti dell’uomo, dipendente presso un istituto di vigilanza privata. I poliziotti del Commissariato di Tarquinia, diretto dal vice questore aggiunto Riccardo Bartoli, oggi, intorno all’ora di pranzo, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo, lo hanno prelevato e condotto presso il carcere di Civitavecchia Borgata Aurelia. I fatti che lo vedono coinvolto risalgono al marzo ’95, quando la mamma di un giovane allora 24enne, A.M. le sue iniziali, di Montalto di Castro, denunciò presso la locale stazione dei Carabinieri che il figlio aveva subito violenze sessuali dall’allora 30enne Roberto Della Verde. Il giovane, peraltro con problemi di invalidità riconosciuta all’80%, venne sentito anche dagli assistenti sociali che confermarono la violenza subita e riuscirono a ricostruire anche i particolari circa il dove e il quando si sarebbero verificate le molestie. Della Verde, dopo circa un mese trascorso in prigione nel maggio ’96, venne poi scarcerato. Da ieri, dopo ben 16 anni dai presunti fatti di violenza, con la sentenza della Corte D’Appello, per lui si sono di nuovo aperte le porte del carcere. La vicenda, all’epoca finita agli onori delle cronache, fece molto scalpore in quanto vedeva coinvolte due persone di Montalto di Castro, entrambe molto conosciute. Anche in serata, non appena si è diffusa la notizia, nella cittadina castrense c’è stata molta incredulità per la vicenda che in molti avevano ormai dimenticato. I famigliari di Della Verde (l’uomo è sposato con tre figli) con ogni probabilità avanzeranno tutte le azioni legali possibili contro una sentenza considerata tardiva.