CIVITAVECCHIA – E’ rimasto all’interno del supercarcere di Borgata Aurelia il 35enne civitavecchiese S.P., arrestato lunedì scorso dagli agenti della Polizia di Frontiera e accusato di lesioni gravi, rapina a mano armata e violenza a pubblico ufficiale. Il giudice Nicola Di Grazia, infatti, non ha accolto la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore del ragazzo, l’avvocato Bruno Forestieri, in sede di udienza di convalida di arresto, confermando invece quanto chiesto dal pm Alessandra D’Amore, ossia la detenzione in carcere. Proseguono nel frattempo le indagini della Polizia di Frontiera per chiarire la vicenda: si sta cercando di capire se vi siano o meno legami tra la vittima e il proprio aggressore, al di là del barbaro episodio di lunedì. Intanto l’artigiano picchiato, al quale sono stati restituiti i 4mila euro che aveva in tasca, è tornato a casa.
Cronaca
2 Novembre 2011
Niente domiciliari per il giovane aggressore