TARQUINIA – Un lungo periodo di dissapori condominiali ha rischiato di finire in tragedia. Erano anni che un 52 enne tarquiniese covava rancore nei confronti di una famiglia cui aveva venduto una casa vicino la sua anni prima. Ultimamente, l’abbaiare del loro cane era per lui diventato così insopportabile che, complice una massiccia assunzione di alcol, l’uomo nel pomeriggio ha deciso di porre fine ai disturbi inveendo proprio sulla donna della famiglia. Con un binocolo ha osservato e spiato scrupolosamente la vita famigliare, per scorgere il momento esatto in cui la donna, come di prassi, usciva di casa per recarsi al lavoro a bordo della propria auto. Si è posto quindi all’inseguimento alla guida del proprio autocarro e, giunto in un tratto di strada isolato, ha volontariamente investito la macchina da lei condotta. Tutto poteva sembrare un banale incidete, se il “folle” non avesse per ben altre tre volte fatto retromarcia e rilanciato nuovamente il proprio autocarro contro l’utilitaria con a bordo la signora ormai priva di sensi. La segnalazione è giunta al Commissariato di polizia che coinvolgendo anche la pattuglia del distaccamento di polizia stradale di Tarquinia si è messa alla ricerca dell’autore del fatto. Rintracciato e fermato sulla strada Tarquiniese in direzione Tuscania, lo stesso è stato sottoposto ad accertamento etilometrico, che ha evidenziato un tasso vicino ai 2 g/l, quattro volte superiore al massimo consentito. Gli operatori hanno sequestrato l’autocarro ai fini della confisca e ritirato la patente di guida al reo conducente che, smaltita la sbornia nelle camere di sicurezza del Commissariato, è stato denunciato anche per lesioni volontarie e violenza privata.