MONTALTO DI CASTRO – “Oggi il consiglio dei Ministri esamina il decreto legislativo per determinare i criteri per individuare i siti dove costruire le centrali nucleari e già si parla di compensazione per i comuni che accetteranno. Una modalità che tende a ‘comprare’ il consenso delle amministrazioni ed a convincere a mezzo di denaro, bypassando gli interessi dei cittadini e la loro salute”. A dichiararlo, in una nota, è Giancarlo Torricelli del coordinamento regionale del Lazio di Sinistra e Libertà. “Se a questo si aggiunge l’operazione di comunicare i siti stabiliti solo dopo le elezioni regionali, siamo di fronte alla violazione delle più elementari forme di democrazia e partecipazione. Proprio a questo proposito quindi il centrodestra venga fuori e la candidata del Lazio, la signora Polverini, dica con chiarezza cosa pensa del nucleare, visto che tra i siti più probabili ci sarà proprio Montalto di Castro – aggiunge – Queste pratiche sono da ritenersi inaccettabili considerando che la contrarietà al nucleare nel nostro paese, sancita da un referendum nell’87, è chiara e sarà ribadita attraverso una seria opposizione alle sciagurate idee del governo, mosso evidentemente da interessi diversi da quelli dei cittadini”. “Insieme ai comitati quindi siamo pronti a costruire da subito risposte efficaci, compresa l’ipotesi di un nuovo referendum, per scongiurare la costruzione di centrali nucleari, in qualunque territorio del paese, e per ridare voce ai cittadini, minacciati nella loro sovranità da una destra che intende decidere in modo arbitrario e arrogante sulla testa dei territori e dei suoi abitanti”, conclude.