CIVITAVECCHIA – Prosegue con intensità l’attività di prevenzione dei reati attuata dal personale della Polizia Ferroviaria nelle stazioni e sui treni della tratta Roma-Civitavecchia che in questi giorni registra un notevole afflusso di viaggiatori, sia ordinari che crocieristi. Nell’ambito di tali controlli, nei giorni scorsi è stato fermato un giovane arabo di 20 anni, residente in Irlanda, il quale ha esibito come documento d’identità una patente di guida italiana falsa. Una volta scoperto ha cercato di giustificarsi sostenendo che intendeva utilizzarla per guidare nello Stato di residenza in quanto la sua gli era stata ritirata perché aveva perso “tutti i punti”. Il documento è stato sequestrato ed il giovane indagato in stato di libertà; tramite Interpol sono state avvisate le Autorità estere. Dopo l’arresto del latitante romeno residente a Santa Marinella, inoltre, l’attività investigativa ha permesso di scovare un altro latitante che soggiornava tranquillamente in città da circa 8 anni. Si tratta di un cittadino romeno di 35 anni, dipendente di una nota azienda azienda cittadina e descritto come una persona tranquilla ed affidabile, sul quale pendeva una richiesta d’arresto internazionale emessa dall’Autorità Giudiziaria romena nel 2004. L’uomo, infatti, era stato condannato a 3 anni di prigione per “evasione fiscale” in quanto aveva omesso di versare al fisco, per conto della società di cui era titolare in Patria, una ingente somma di denaro. Dopo le accurate verifiche, effettuate tramite il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, l’uomo è stato dichiarato in arresto ed associato al carcere di Borgata Aurelia.
Cronaca
2 Novembre 2011
Nuova operazione della Polfer