TARQUINIA – Il grande successo della manifestazione organizzata dall’associazione umanitaria “Spazio Libero” ha prodotto i suoi frutti a vantaggio dell’ospedale di Tarquinia. L’evento, denominato “Una serata speciale” e svoltosi in una splendida serata di luglio a piazza Verdi, nel centro storico della città, aveva visto alternarsi sul palco i migliori cantanti di Tarquinia e l’attore Kaspar Capparoni, protagonista su Rai Due della nota fiction il ‘‘Commissario Rex’’. La serata era stata organizzata al fine di raccogliere fondi per l’acquisto di ferri chirurgici da donare al reparto oculistico dell’ospedale di Tarquinia. E stamattina l’obiettivo si è trasformato in realtà. È stata infatti ufficializzata la donazione, consistente in un kit utilissimo per la chirurgia della cataratta e contenente anche ferri per altre patologie come la chirurgia delle palpebre. “La presenza di questa strumentazione – ha spiegato il dottor Enrico Zonchi, del Reparto operativo di oculistica dell’ospedale di Tarquinia – permetterà la notevole riduzione delle liste di attesa e consentirà di effettuare interventi direttamente all’interno del nosocomio”. «La nostra associazione – ha spiegato inoltre Alfonso d’Antonio di ‘‘Spazio Libero’’ – ogni anno organizza eventi devolvendo gli incassi in beneficenza. Quest’anno la Croce Rossa ci ha segnalato la carenza di questa importante strumentazione al reparto di oculistica e quindi abbiamo deciso di devolvere 3mila 500 euro raccolti con lo spettacolo di luglio per dotare il nostro ospedale di questo utilissimo kit. Da sottolineare che ‘‘Una serata speciale’’ è stata realizzata grazie al validissimo contributo del Comune di Tarquinia e dell’Università Agraria che si sono dimostrate molto sensibili a questo tipo di progetti. Una parte dei fondi raccolti nella stessa serata sono stati invece utilizzati per l’adozione a distanza di una bambina dell’Asia». Entusiasta il sindaco Mauro Mazzola: «Posso dire di essere il testimone di opere di bene, organizzate dalla Croce Rossa ma anche dalle associazioni della città. Con queste iniziative l’ospedale di Tarquinia continua a crescere. Questa di oggi è per me anche l’occasione per riferire che il nosocomio non chiuderà, ma verrà potenziato. Ne ho avuto conferma dall’assessore regionale Parroncini e dallo stesso Montino. Presto metteremo a disposizione 135mila euro per effettuare nuovi acquisti nei vari reparti ed entro il 2010 acquisteremo anche la risonanza magnetica». Un ospedale, dunque, che guarda in avanti, verso un progressivo miglioramento. Oggi stesso sarà donata, grazie al contributo della Fondazione Cariciv, anche un’altra importante apparecchiatura: il ‘‘Cadcolon’’, un elaboratore per la colonoscopia virtuale di cui si è arricchita l’Unità operativa diagnostica per immagini, diretta dal dottor Rinaldo Capoccia.
Cronaca
2 Novembre 2011
Nuovi strumenti per il reparto di Oculistica