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    Sanità
    2 Novembre 2011
    Oculistica a Bracciano, la Asl conferma

    CIVITAVECCHIA – Per la prima volta la Asl Roma F conferma il trasferimento a Bracciano di una parte dell’oculistica dell’ospedale San Paolo. È stata infatti resa pubblica un’ordinanza del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Salvatore Squarcione (nella foto a sinistra) nella quale preannuncia l’esecuzione dei lavori del nuovo pronto soccorso di Civitavecchia, in esecuzione del progetto e della relativa perizia di variante.
    Nell’atto Squarcione evidenzia la necessità di assicurare la continuità delle attività sanitarie durante l’esecuzione degli interventi di ristrutturazione, mediante il provvisorio trasferimento del servizio di oncologia presso tre stanze del secondo piano del reparto di cardiologia del nosocomio locale, dell’attività di consulenza oculistica presso una stanza al quinto piano e le attività operatorie e ambulatoriali di oculistica presso tre stanze dell’ospedale Padre Pio di Bracciano, lasciando alcune unità al presidio di via Cadorna, aCivitavecchia.
    «Necessario procedere – si legge nell’ordinanza di Squarcione – ad interventi di riqualificazione dell’ex radiologia al primo piano, al fine di ricollocare i servizi di oculistica e oncologia nel termine di quaranta giorni dall’inizio dei lavori». Un trasferimento provvisorio quindi, che alla fine i vertici della Asl Roma F hanno confermato, dopo gli interventi di numerosi esponenti del mondo politico e sindacale e della società civile.
    Salvatore Squarcione ha quindi ordinato al direttore sanitario dell’ospedale San Paolo di sovraintendere e coordinare tutte le attività inerenti il positivo completamento di quanto disposto nell’ordinanza e al direttore amministrativo de di assicurare lo svolgimento delle attività di trasferimento.
    Novità anche sulle disposizioni impartite al personale medico e paramedico, per permettere il funzionamento del sistema nel nuovo sito: i dipendenti dell’oculistica svolgeranno temporaneamente attività presso il nosocomio di Bracciano.
    Sulla polemica legata al trasferimento dei reparti è intervenuta la sigla sindacale medica Cimo-Asmd, esprimendo solidarietà alla dirigenza della Asl Roma F e al dottor Squarcione in relazione a ciò che definisce «attacchi ricevuti da più parti, politiche e sociali di Civitavecchia». «Si ricorda che è prerogativa di un direttore generale porre in atto tutte le azioni che ritiene utili per il miglioramento della sanità della sua Asl – si legge in una nota firmata dal segretario aziendale del sindacato Filippo Zama – senza un preventivo nullaosta da parte delle forze politiche di una delle città del comprensorio. I residenti di Bracciano – prosegue il sindacato – hanno gli stessi diritti e gli stessi bisogni di quelli di Civitavecchia. Non vorremmo che il buon lavoro iniziato dalla nuova dirigenza della Asl Roma F, che finalmente si sta occupando anche dell’ospedale Padre Pio, desse fastidio a qualcuno abituato diversamente».