CIVITAVECCHIA – La Vostra iniziativa vada vuole soddisfare il desiderio di conoscenza dei giovani sfruttando quel positivo spirito competitivo capace di sollecitare l’utilizzo e la valorizzazione dei singoli talenti al servizio di una “squadra”, quindi di una comunità. Con queste parole il ministro della Gioventù Giorgia Meloni ha salutato esprimendo congratulazione le Olimpiadi della cultura, l’iniziativa organizzata dalla Prima Circoscrizione che si sta svolgendo in questi giorni a Civitavecchia. Una una gran bella iniziativa – ha aggiunto la ministro – che sicuramente gli studenti apprezzano perchè li proietta nel sogno dell’Europa dei Popoli e delle Nazioni. Di seguito riportiamo il testo integrate della missiva inviata dal ministro Meloni.
Gentilissimi, esprimo le mie sincere congratulazioni alla I^ Circoscrizione del Comune di Civitavecchia per l’organizzazione delle “Olimpiadi della Cultura e del Talento”. È una gran bella iniziativa che sicuramente gli studenti apprezzano. Il termine
Olimpiade evoca lo sport, la competizione ed una partecipazione globale, esercitando un fascino unico, in particolare sui giovani. Ma qui c’è di più: ci sono cultura e talento, concetti che mentalità discutibili affermatesi negli ultimi quarant’anni, hanno
provato ad ingabbiare e soffocare. La richiesta più pressante delle nuove generazioni riguarda la valorizzazione della meritocrazia e dei talenti, “soppressi” da errate impostazioni ideologiche che hanno privilegiato l’uguaglianza del punto di arrivo invece di una più corretta uguaglianza del punto di partenza. Non dobbiamo garantire il medesimo il risultato finale a tutti, dobbiamo consentire il raggiungimento di un obiettivo in base al talento di ognuno. Mi sembra che la Vostra iniziativa vada proprio in questa direzione in quanto ambisce a soddisfare il desiderio di conoscenza dei giovani sfruttando quel positivo spirito competitivo capace di sollecitare l’utilizzo e la valorizzazione dei singoli talenti al servizio di una “squadra”, quindi di una comunità. Nel 2011 celebreremo il 150° anniversario dell’unità d’Italia: è un momento molto importante, non per un mero patriottismo retorico bensì per ribadire e approfondire le nostre radici, la cui conoscenza è uno strumento fondamentale per approdare con la consapevolezza della propria identità a sfide sociali e culturali che sono già iniziate. Possedere la forza della conoscenza significa saper sconfiggere pregiudizi, discriminazioni e paure alimentate dalle varie “ignoranze” nonché avere la capacità di pretendere ed offrire reciproco rispetto. La nostra storia, la nostra cultura è quella che ha fondato l’Europa. Quando sentiamo affermare che i giovani italiani sono insensibili ai temi europei ci troviamo di fronte ad una falsità: i nostri ragazzi sognano l’Europa dei Popoli, l’Europa delle Nazioni, ed invece sono costretti a confrontarsi con un gruppo di burocrati impegnati a stabilire la circonferenza delle uova o ad entrare nelle nostre aule per togliere i crocefissi. La città più nominata del Vecchio Continente è Maastricht ed suoi temuti parametri economici: beh, è stata
fondata dai Romani e sorge ai piedi del Monte San Pietro… Nel congratularmi ancora per l’ottima iniziativa, rivolgo ai ragazzi, alle istituzioni ed a tutti i presenti il mio cordiale saluto e l’augurio di buone Olimpiadi della Cultura e del Talento.
Ministro della Gioventu – Giorgia Meloni