CIVITAVECCHIA – Sarà l’ex presidente di Etruria Servizi Primo Petronilli, coinvolto nella stessa operazione e già condannato il mese scorso, a salire sul banco dei testimoni il prossimo 8 giugno, quando si troverà davanti ai giudici nell’ambito del processo scaturito dalla cosiddetta “Operazione Meco”, proprio dal soprannome dell’imputato principale, Domenico Gabelli, accusato di estorsione e difeso dagli avvocati Giuseppe Di Chirico e Lorenzo Mereu.
Questa mattina si è svolta un’altra udienza, ancora a favore della difesa, in considerazione di quanto riferito dal testimone ascoltato.
L’uomo, infatti, avrebbe negato davanti ai giudici qualsiasi violenza o pressione da parte di Gabelli per la riconsegna del denaro: anzi, avrebbe chiarito che invece di restituire 2500 euro ne ha consegnati solo 1500.
«Il quadro accusatorio – hanno commentato soddisfatti i due avvocati – si sta sempre più ridimensionando».
Cronaca
2 Novembre 2011
Operazione Meco, il prossimo teste sarà Petronilli