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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Orgia in casa: a Tarquinia aperta la ‘‘caccia’’ alle due protagoniste

    TARQUINIA – Nella cittadina etrusca non si parla d’altro: è aperta la ‘‘caccia’’ alla moglie sorpresa dal marito dopo un’orgia organizzata in casa ed alla sua focosa amica, anche lei tarquiniese.
    E’ proprio l’identità di quest’ultima protagonista del festino a base di sesso e droga (per i cui resti, rinvenuti dalla polizia chiamata dal padrone di casa, convinto che fosse in corso una rapina con tanto di stupro, la focosa mogliettina è stata denunciata) che pare stia suscitando la curiosità più morbosa. In paese si ‘‘indaga’’ infatti in ambienti vicini al comune, o, più in generale, al mondo politico locale. Nessuna conferma, ovviamente, ma tantissime voci e ‘‘toccatine di gomito’’ da parte di coloro che sono convinti – a torto o a ragione – di conoscere le protagoniste (i due partecipanti maschili erano in trasferta da Terracina) della piccante vicenda a luci rosse cornetana, venuta alla luce per l’anticipato rientro a casa del malcapitato marito che, trovandosi di fronte i corpi nudi e dormienti dei partecipanti al festino, e pensando a una rapina con annesso stupro, ha chiamato la polizia. Sono stati gli agenti a ricostruire i fatti, trovando nell’appartamento anche i rimasugli di marjuana e cocaina che hanno fatto scattare la denuncia per la trentenne moglie vogliosa. A quanto pare infatti sarebbe stata lei a procurarsi la droga per scaldare l’atmosfera dopo aver invitato a casa, approfittando dell’assenza del marito, l’amica e i due uomini, conosciuti conosciuti in occasione della festa della donna. La notte deve essere stata proprio ‘‘brava’’ se la mattina successiva, con un rientro anticipato rispetto alle previsioni della moglie, l’ignaro marito ha trovato il letto matrimoniale occupato da un groviglio di corpi sprofondati nel sonno. Gli uomini del vicequestore Riccardo Bartoli hanno denunciato la proprietaria di casa per aver procurato e ceduto lo stupefacente. Sono in corso le indagini per scoprire la provenienza della droga sequestrata in casa dalla Polizia. La vicenda avrà comunque una coda giudiziaria proprio per la denuncia nei confronti della donna.