TARQUINIA – E’ passata all’unanimità la mozione presentata dalla maggioranza in merito al declassamento dell’ospedale di Tarquinia. Giovedì sera in consiglio comunale entrambi gli schieramenti politici hanno infatti confermato il ‘‘no’’ bipartisan alla trasformazione del nosocomio etrusco in poliambulatorio. La mozione della maggioranza è stata integrata da un’osservazione del consigliere Sergio Benedetti che a nome del Pdl ha tenuto a sottolineare l’importanza strategica dell’ospedale di Tarquinia, ormai punto di riferimento al livello comprensoriale e centro di eccellenza in alcuni settori come quello dell’Ortopedia, Ostetricia, Chirurgia e Oncologia. I dati parlano chiaro: 6mila ore di interventi chirurgici e ben 500 parti di cui 250 provenienti da Civitavecchia. Tutti d’accordo, ma non manca la polemica politica. «No alla propaganda e alla demagogia sull’ospedale di Tarquinia» dice il circolo locale del Pd. «Come sempre, i soliti noti in cerca di facile popolarità e con l’antico vizio della demagogia ad ogni costo, non hanno perso l’occasione per mettere in piazza la loro scarsa conoscenza dei fatti. Si tenta di fare speculazione politica su un argomento troppo serio e delicato come quello dell’ospedale. Il Pd alla demagogia risponde con i fatti e con la concretezza». Il presidente della provincia Alessandro Mazzoli,dal canto suo, annuncia un incontro con i sindaci e i sindacati previsto per lunedì prima del confronto con la Regione. Intanto Mazzola chiede a Marini una conferenza dei sindaci sulla sanità.
Cronaca
2 Novembre 2011
Ospedale, votata all’unanimità la mozione anti-declassamento