di LUCA GUERINI
CIVITAVECCHIA – Non si placano gli interventi riguardo il cartellone del Traiano realizzato da Pino Quartullo.
«La vera novità di quest’anno è il cartellone delle Nuove Creatività – afferma Piero Pacchiarotti, ex delegato alle compagnie amatoriale e componente della Buonarroti – che davvero è un prodotto interessante in quanto riesce a portare in città finalmente Marco Paolini e lo spettacolo del magistrato Ayala, peccato però che questo sia penalizzato da un costoso abbonamento di prosa. Anche noi appassionati di teatro dovremo scegliere, nonostante alcune riduzioni, di andare a vedere solo certi spettacoli».
Il problema economico dunque è quello più sentito dai fedelissimi che quest’anno dovranno sborsare cinquantacinque euro in piu che per chi ha solo la pensione è un aumento considerevole.
«La critica principale da muovere a questo cartellone – continua Pacchiarotti – è che ci sono troppi nomi provenienti dal cinema e questo non fa bene al teatro. Secondo me, infatti, si rischia che si venga a teatro per vedere il personaggio e non si apprezzi il testo e la sua esibizione. Non so però se questo sia dovuto ad una scelta del direttore artistico oppure da ciò che offre il panorama teatrale italiano. E’ vero che non ci sono molti spettacoli ‘‘leggeri’’ ma non dimentichiamoci Leo Gullotta, Francesca Reggiani e Raffaele Laganà»
«Non condivido, infine – conclude l’attore – la scelta del direttore artistico di portare fuori abbonamento i musical e spettacoli di primo livello che avrebbero fatto cassa anche se proposti fuori abbonamento o comunque con una data riservata ai non abbonati. Siamo comunque soddisfatti del lavoro di Quartullo e speriamo continui a lavorare intensamente per Civitavecchia come ha fatto sinora ottenendo grandi risultati». Intanto il Teatro Traiano ricorda che oggi è l’ultimo giorno utile per il rinnovo degli abbonamenti. Da domani coloro che non hanno rinnovato l’abbonamento possono effettuare il cambio posto. La vendita libera dei nuovi abbonamenti è prevista a partire da martedì 5 ottobre».
