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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Paliotta: “Sui proventi delle strisce blu solo falsità”

    LADISPOLI – “I proventi dei parcheggi a pagamento vengono utilizzati solo ed esclusivamente per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale dei cittadini”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta ha inteso rispondere alla notizia apparsa sulla stampa secondo la quale l’Amministrazione comunale di Ladispoli non avrebbe usato i proventi delle strisce blu secondo quanto previsto dalla normativa. “A chi asserisce il contrario – ha continuato il sindaco – ricordiamo che lo scorso anno con l’investimento di 300.000 euro provenienti dai parcheggi a pagamento l’Amministrazione comunale ha provveduto a creare 100 posti auto in via del Tritone, via Ancona e via Odescalchi e a riasfaltare le vie principali della città eliminando pericolose buche. Questa oltre ad essere una risposta alla richiesta di parcheggi liberi in città è la conferma che l’introduzione dei parchimetri permette all’amministrazione di poter effettuare interventi rapidi non toccando soldi del bilancio originario. Senza contare che in questi ultimi mesi stiamo effettuato un grande lavoro per la sicurezza stradale ed in particolare dei pedoni. Dopo l’istallazione dei segnalatori elettrici di velocità, arriveranno gli attraversamenti pedonali rialzati in alcuni punti particolarmente a rischio della città. Questi strumenti, costituiti da rialzi, ben visibili e contrassegnati da una idonea segnaletica orizzontale e verticale, serviranno da deterrente alla velocità veicolare e consentiranno il passaggio preferenziale dei pedoni con maggiori condizioni di sicurezza. Inoltre vorrei rassicurare i cittadini sul fatto che tutti i parcheggi di Ladispoli, come abbiamo più volte dichiarato, sono regolari poiché realizzati secondo quanto previsto dal Codice della strada. E anche i proventi delle multe sono utilizzati in base alla normativa vigente”. “Infine rispondo – ha aggiunto Paliotta – a chi propone, per rimpinguare le casse comunali, una riduzione del mio stipendio da sindaco e la chiusura del Gazzettino di Ladispoli o il suo affidamento a dei volontari. Ricordo che subito appena eletto ho deciso di decurtare il mio compenso del 50% a favore dei servizi sociali comunali e di essere forse l’unico sindaco in Italia ad avere preso questa decisione. E anche il vicesindaco e gli assessori hanno ridotto la loro indennità. Ricordo altresì che il Gazzettino è l’organo di informazione sulle attività dell’Amministrazione comunale, uno degli strumenti importanti di comunicazione tra l’Ente e la cittadinanza, che non si può e non si vuole chiudere né affidare in gestione a fantomatici volontari: e questo per poterne garantire la continuità e la qualità sia dei contenuti che della grafica. Ben vengano – ha concluso Paliotta – le critiche se costruttive. Siamo sempre aperti al dialogo e al confronto”.