logo
    Politica
    2 Novembre 2011
    Pallone: "A Civitavecchia si commissari il Pdl"

    CIVITAVECCHIA – Moscherini accerchiato, isolato, senza più alleati. Può contare su poche pedine in seno al consiglio comunale per quanto riguarda la costituzione del Pdl, visto che a livello romano non ha più agganci se non pesci piccoli e inadeguati a supportare una battagli politica come quella che si sta prefigurando per la gestione del partito a livello locale. Dopo le aspre critiche del sottosegretario Francesco Giro, interviene anche il coordinatore regionale del Pdl Alfredo Pallone a chiedere il commissariamento del partito locale. «Considero inquietanti e fuori luogo le molte dichiarazioni rese contro il sottosegretario Francesco Giro da molti consiglieri comunali del nuovo gruppo consiliare del Pdl a Civitavecchia, da alcuni assessori e incredibilmente, da alcuni presidenti di società controllate dal Comune di Civitavecchia che dovrebbero fare il loro mestiere e non entrare a gamba tesa nel confronto politico – dichiara in una nota – anche alla luce del disagio crescente che avverto nei rapporti politici all’interno del centrodestra di Civitavecchia – aggiunge Pallone – credo sia inevitabile proporre ai dirigenti nazionali del partito il commissariamento del Pdl nella città». Lo stesso Pallone, fatto oggetto di irrisioni proprio da Moscherini quando prese il posto del suo ormai ex amico Giro – ‘‘Spero che non si riveli un pallone gonfiato’’ – e riabilitato alcuni mesi dopo dal Sindaco quando assunse, su alcuni temi politici delicati, posizioni conciliabili con quelle del primo cittadino, ora riferisce di pensarla come il sottosegretario Giro, da tempo in disaccordo con la politica di Moscherini e per questo messo alla gogna da quest’ultimo nel corso dell’ultimo consiglio comunale. «Appare risibile peraltro l’obiezione che non si possa commissariare un partito che a Civitavecchia si è appena formato – prosegue il coordinatore regionale – visto che il Pdl in questa città ha comunque operato in tutte le ultime elezioni, dalle amministrative provinciali del 2008 in poi. L’obiezione che si sia appena costituito il gruppo consiliare del Pdl a Civitavecchia sollecita e non ostacola la mia proposta di commissariamento, dato che l’attività politica di quel gruppo consiliare è ad oggi priva di precise direttive del partito». Anche Pallone tenta di far scorprire le carte all’assessore regionale ai Lavori pubblici: «Non credo che questa mia precisa richiesta possa in alcun modo trovare insensibile il coordinatore provinciale di Roma Francesco Lollobrigida – aggiunge – al quale rivolgo un appello a trarre anche lui le dovute conseguenze politiche di una vicenda, quella del rimpasto imposto dal sindaco Moscherini, che dovrà trovare al più presto una sua sintesi negli organi collegiali del Pdl».