CIVITAVECCHIA – Grande successo per la manifestazione che si è svolta venerdì in Piazza Fratti per dire sì al bosco Enel e no alla megadiscarica. Presenti all’iniziativa numerosi cittadini con figli al seguito, questi ultimi i veri protagonisti dell’evento organizzato dal Partito democratico di Civitavecchia: «È soprattutto a loro che abbiamo pensato perché è alle future generazioni che abbiamo il dovere di consegnare un ambiente il più possibile ripulito da attività pesantemente inquinanti – dichiara il segretario del partito Patrizio De Felici – da oltre 60 anni Civitavecchia e comuni limitrofi pagano un tributo altissimo in termini di danni alla salute pubblica a causa della presenza delle centrali elettriche per di più recentemente trasformate a carbone. Anche per questo motivo – continua – la manifestazione ha chiesto con forza alle istituzioni locali, in primis all’Amministrazione comunale di Civitavecchia, di rispettare il protocollo d’intesa con l’Enel e impiantare i 40 ettari di bosco a ridosso della centrale».
È intervenuta all’evento anche Legambiente del Lazio che ha ribadito il suo no al protocollo d’intesa tra il Sindaco di Roma e il Ministro della Difesa: «L’emergenza rifiuti della capitale non può essere scaricata su altri territori tanto più quando questi territori hanno un alto pregio paesaggistico».