CIVITAVECCHIA – «Vorremmo che il Comune di Civitavecchia gratificasse con più equità le operatrici Aec (assistenti educatrici culturali) ed evitasse di far confluire nel ‘‘Pozzo di San Patrizio’’ dell’Etruria servizi buona parte delle risorse destinate a questo importante servizio che certifica, a nostro giudizio, il grado di civiltà di una comunità». È quanto dichiara il gruppo consiliare del Partito democratico, parlando del piano ore complessivo e spiegando che sulla base di questo preventivo il Comune per il 2009/2010 verserà 1.353.000 euro ad Etruria servizi (in parte già versati) con rate da 95mila euro mensili, visto che da alcuni anni ha assorbito il personale Aec che prima operava in cooperativa. I consiglieri comunali del Pd inoltre affermano che trimestralmente la Spa presenterebbe il conguaglio per un ulteriore somma di 50-60 mila euro sull’importo preventivo con diverse motivazioni. «Nell’ottica dell’ottimizzazione del servizio – si legge in una nota – vorremmo essere uno stimolo per il settore ‘‘Pubblica istruzione’’ anche per verificare insieme le pecurialità di ogni supplente aggregato in questi ultimi anni alle Aec di ruolo. Non ci risulta infatti alcun concorso bandito da Etruria servizi.
Politica
2 Novembre 2011
Pd all’attacco sulle operatrici Aec