di ROMINA MOSCONI
TOLFA – “Il bilancio di previsione dell’Università Agraria di Tolfa, sancisce il mesto declino dell’Ente ed un preoccupante disinteresse dell’amministrazione nei riguardi del patrimonio gestito”. E´ in questi toni allarmanti che si apre la nota stampa firmata dal Circolo del Pd che elenca una serie di problemi per l´Ente collinare specificando anche che: “sulla scia degli aumenti dell’anno scorso anche quest’anno vengono aumentate le tariffe, benché il costo di mercato degli affitti dei terreni invece sia in netto calo per la crisi economica e della caduta dei margini in agricoltura. Si chiedono più soldi ai cittadini ma non si prospettano soluzioni allo stato di abbandono sempre più accentuato dei territori di Tolfa, basti pensare alla distruzione di importanti risorse forestali dell’Ente a causa di animali allo stato brado non identificati nei cantieri forestali, all’abbandono di casali, primo fra tutti quello destinato ad essere la fattoria didattica, che dopo due anni si scopre non idoneo ad essere dato in gestione in quanto mancante la documentazione di collaudo dei lavori, quando era invece stato oggetto di grossi titoli di giornale e si potrebbe continuare”. Dal Pd collinare quindi giunge il j´accuse verso la giunta dell´Agraria tolfetana rea anche “di mancanza di progetti e di risorse finanziarie´´ e questo motiverebbe il fatto che “si è raggiunto un avanzo di amministrazione pari a zero, nonostante gli aumenti tariffari e la mancanza di investimenti – si legge ancora nella nota – il bilancio di previsione contiene come unico progetto, quello attinente il partenariato Life, ovvero soldi comunitari e regionali per le zone ricadenti nelle Zps, peraltro neanche in questa occasione l’amministrazione ha brillato visto che anche Allumiere ha ottenuto il doppio dei fondi pur avendo a disposizione un patrimonio inferiore”.
