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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Pedaggi: si pagherà su Gra e Roma-Fiumicino

    CIVITAVECCHIA – «I pendolari di Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Santa Marinella si ritroveranno ben presto una nuova tassa». Lo ha confermato l’assessore provinciale alla Scuola Paola Rita Stella a seguito del via libera definitivo della Camera al decreto legge per il settore dei trasporti che contiene le misure sui pedaggi per le autostrade e i raccordi autostradali. Dal primo maggio 2011 quindi, saranno a pagamento i tratti gestiti da Anas, tra cui la Roma-Fiumicino e il Grande raccordo anulare, per quanto riguarda il Lazio. «La maggioranza in Parlamento ha respinto l’emendamento presentato dal Pd che mirava ad escludere dal pedaggio il Gra – ha aggiunto Stella – in questo modo tutti i cittadini che ogni giorno si recano al lavoro a Roma, non solo dovranno affrontare i soliti problemi di traffico, ma pagheranno il pedaggio per attraversare il raccordo e un aumento sulla tratta Civitavecchia-Roma. Questo è l’aiuto che offre il Pdl ai nostri cittadini in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando». Secondo l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio Luca Malcotti l’unica soluzione per evitare questa ipotesi è il declassamento dell’arteria stradale, tanto che ha promesso che porterà avanti la richiesta della regionalizzazione del Gra e della Roma Fiumicino «a cui – ha spiegato – ho dato avvio la settimana scorsa chiedendo un tavolo di confronto con l’Anas e il ministero delle Infrastrutture». Critici anche i consiglieri di Sinistra Ecologia e Libertà Gino De Paolis e Gianluca Peciola. «E’ vergognoso: con questo odioso balzello – hanno sottolineato – il Governo si comporta come Robin Hood al contrario, facendo cassa sulla pelle di pendolari e cittadini già vessati da una manovra finanziaria iniqua fortemente condizionata dalle volontà del partito di Bossi».