CIVITAVECCHIA – «L’escussione del bimbo, a mio avviso, ha prodotto evidenti elementi probatori a carico dell’indagato». Lo ha precisato l’avvocato Alessandro Ghiani, difensore del ragazzino che sarebbe stato vittima di presunti abusi sessuali da parte del fioraio 62enne arrestato dai carabinieri. Il chiarimento arriva all’indomani dell’incidente probatorio. «L’attenta e scrupolosa intervista della consulente del Tribunale, la dottoressa Giganti – ha spiegato l’avvocato Ghiani – seppur inevitabilmente invasiva nei confronti di un bambino di 7 anni, ha emarginato descrizioni dettagliate sul fatto, comprovate da ampie circostanze di riscontro della capacità del minore. Infine a titolo di precisazione procedurale, va evidenziato che sulla richiesta di revoca o revisione delle misure cautelari inoltrata in udienza dal difensore dell’indagato, il pubblico ministero, solo per esigenze di celerità, si è riservata di depositare note».
Cronaca
2 Novembre 2011
Pedofilia, parla il legale del bambino