TARQUINIA – Non è più soltanto una questione di ritardi, scarsa igiene, o servizi sempre più carenti. Per i numerosi pendolari della linea Roma Ositense-Tarquinia, andata e ritorno, l’odissea quotidiana passa anche attraverso il rischio di borseggi collettivi. L’apice è stato raggiunto giovedì pomeriggio, quando intorno alle 16,40 il commissariato di pubblica sicurezza di Tarquinia ha cominciato ad essere subissato di segnalazioni di furti. Le vittime, perlopiù passeggeri intenti a rientrare nella città etrusca dopo una giornata di lavoro, hanno segnalato un convoglio che nel giro di pochi minuti è stato praticamente preso d’assalto da un gruppo di ladri, abili borseggiatori, che hanno fatto man bassa di tutto ciò che potevano sfilare, agli stanchi pendolari, magari approffitando anche di un loro momento di distrazione. Un’anziana signora, che si era assopita, ad esempio, si è risvegliata con la borsa che teneva stretta in mano mancante di tutti gli oggetti di valore. Altre persone sarebbero state invece vittime di borseggi con vere e proprie strattonate. Gli agenti del commissariato di Tarquinia sono già al lavoro per tentare di individuare i ladri. Secondo quanto si è potuto apprendere, non sarebbero però state fornite alla polizia segnalazioni precise, utili, cioè, ad individuare i possibili autori dei furti. Ma da alcune ricostruzioni effettuate da alcuni passeggeri del treno, i sospetti ricadrebbero su un gruppo di rom, notati sul convoglio con atteggiamenti e comportamenti ambigui.
Ale.Ro.
Cronaca
2 Novembre 2011
Pendolari assaltati dai borseggiatori