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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Pendolari, domenica pomeriggio da incubo

    di FABRIZIA CAPUTO

    CIVITAVECCHIA – Nuovi disagi per i pendolari che domenica scorsa, a causa dello sciopero, hanno visto la cancellazione di tutti i treni della fascia pomeridiana. Nonostante fosse domenica, infatti, la stazione di Civitavecchia era piena di crocieristi e di turisti che si erano recati al mare in mattinata. Ma nel primo pomeriggio è arrivata per loro l’amara sorpresa: treni soppressi o con ritardi addirittura di oltre due ore. Inoltre alcuni treni venivano cancellati e riattivati più volte, creando così confusione, sconcerto e soprattutto rabbia tra le tantissime persone che si vedevano costrette a scendere a e salire dallo stesso treno a causa delle incerte informazioni fornite. «Ci prendono in giro – ha spiegato una ragazza che aspettava di poter tornare a Roma – questa mattina i treni c’erano, ora invece sono qui, da circa un’ora». Uno sciopero poco pubblicizzato, secondo la maggior parte degli utenti. Ma i problemi per i pendolari non sono stati causati soltanto dalla protesta sindacale; la tratta Pisa-Roma, infatti, è stata soppressa “causa maltempo” e sono stati riscontrati problemi anche a Santa Severa: «Mi hanno detto – ha aggiunto un ragazzo di Torrimpietra – che il treno per Roma è stato cancellato a causa di un guasto a Santa Severa». Guasti, maltempo e sciopero quindi: una domenica di ordinaria follia per tutti quelli che usufruiscono del servizio ferroviario anche nel finesettimana, ma soprattutto per i turisti che, ad eccezione del treno delle 17.40, partito poi alle 19, sono rimasti bloccati sia a Civitavecchia che a Roma.