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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Pendolari in rivolta a Ladispoli

    LADISPOLI – Molti pendolari, tra cui crocieristi e turisti, che questa mattina si sarebbero dovuti recare a Roma anche per motivi di lavoro e di studio, sono rimasti bloccati alla stazione ferroviaria di Ladispoli. Dalle 8 del mattino è andata in scena una protesta dei viaggiatori contro Trenitalia dopo che al posto del solito mezzo per Roma è stato fatto arrivare a Civitavecchia un treno “Leonardo Express” con solo 4 carrozze. Treno che è giunto alla stazione ladispolana così colmo da non riuscire a contenere altri passeggeri, tanto da costringere il capotreno a prendere in pugno la situazione arrestandone la corsa e suscitando le ire dei passeggeri che hanno deciso di bloccare i binari della stazione per protesta. Tra loro anche la pendolare e coordinatore politico del movimento Freedom, Fabiana Attig: “Sul posto abbiamo chiamato le forze dell’ordine. Non ci muoveremo fino a quando non arriveranno sul posto i vertici di Trenitalia e Lollobrigida”, ha tuonato questa mattina. Ad intervenire sul caos di questa mattina anche il segretario del Partito democratico Patrizio De Felici: “Dinnanzi all’ennesima prova di incompetenza e di insensibilità da parte di Trenitalia – ha spiegato – invitiamo tutti i pendolari a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato alle 10.30 davanti alla stazione ferroviaria di Civitavecchia”. Nonostante la totale paralisi del traffico ferroviario da e per Roma, da Civitavecchia i treni con destinazione Termini, con svariati minuti di ritardo, sono partiti verso la Capitale, anch’essi pieni all’inverosimile di turisti e crocieristi. A bordo anche personale delle forze dell’ordine in borghese per raggiungere Ladispoli e unirsi alle unità dei carabinieri e della polizia già presenti in stazione. La stazione è stata sotto assedio fino alle 12, ora in cui i pendolari hanno iniziato a raggiungere la propria destinazione liberando così le rotaie.