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    Politica
    2 Novembre 2011
    Pendolari, Tidei interroga Matteoli

    CIVITAVECCHIA – «I pendolari che utilizzano quotidianamente il treno sulla linea Fr5 Civitavecchia – Roma subiscono da anni notevoli disagi per il sovraffollamento delle vetture, per le carenti condizioni di pulizia, per i guasti agli impianti di riscaldamento delle carrozze, per l’assenza pressoché totale di servizi igienici». Dopo gli interventi di Fabiana Attig di Freedom e Tullio Nunzi, responsabile ai Traporti di Confcommercio Imprese per l’Italia, ad intervenire è anche l’onorevole Pietro Tidei che ha inviato un’interrogazione con risposta scritta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
    «Le precarie condizioni di viaggio diventano addirittura disastrose nel periodo compreso tra maggio ed ottobre – ha spiegato – quando migliaia di croceristi provenienti dal porto di Civitavecchia, spesso con al seguito pesanti valige, raggiungono Roma via treno in orari già congestionati dalla presenza dei pendolari, trasformandoli in veri e propri carri bestiame privi delle più elementari norme di sicurezza».
    Puntualizzazioni anche sulla “Carta Tutto Treno Lazio” che, secondo l’Onorevole, «si è rivelata un autentico boomerang poiché – ha aggiunto – nonostante l’assoluta assenza di offerte da parte dei treni veloci che da Civitavecchia raggiungono Roma nella fascia pendolare del mattino, non è stata prevista una forma di abbonamento unidirezionale della Carta, facendo così pagare per intero ai cittadini un servizio che Trenitalia garantisce di fatto solo al 50%».
    «Premesso ciò – conclude Tidei – mi chiedo se il Ministro non reputi opportuno mettere in atto specifiche iniziative per scoraggiare tale atteggiamento di chiusura della società Trenitalia davanti alle ragionevoli richieste dei pendolari della linea Civitavecchia – Roma costretti a servirsi del treno per necessità di lavoro e di studio anche attraverso l’attivazione di un tavolo di confronto con la stessa Trenitalia, la Regione Lazio e il Comitato pendolari, che possa favorire una rapida e concertata soluzione per tali problematiche».