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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Per Carai i conti tornano, ma Caci e Fedele smentiscono

    MONTALTO DI CASTRO – Il sindaco di Montalto di Castro Salvatore Carai si sfoga a trecentosessantagradi sul caso Montalto, presunti sperperi e quant’altro finiti all’attenzione della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti che avrebbero rilevato un danno erariale di svariati milioni di euro. Immediata arriva la replica dei consiglieri comunali indipendenti Marco Fedele e Sergio Caci che stigmatizzano la situazione del comune castrense. “Bugie, accuse, illazioni, sospetti, malumori e dispute fuori tempo, questi sono gli ingredienti preferiti dai due indipendenti della minoranza per avvelenare e confondere il clima politico del nostro paese – dice in una lunga nota Salvatore Carai – Purtroppo la loro formazione politica non è mai esistita, sono due “giovani” che si sono improvvisati amministratori di minoranza e diventano pericolosi se arrivano a gestire questioni che non capiscono e a cui non sono preparati. Sergio Caci, ha fatto credere a tutta la popolazione di essere un Consigliere Provinciale, primo degli eletti, ma in Consiglio Provinciale non ne ho visto traccia. Da anni fanno denunce su denunce per impedire quello che non sanno impedire in Consiglio Comunale, pensando di ovviare la loro incapacità politica in questo modo, senza mai farsi venire un idea propositiva o contestare l’operato di questa Amministrazione con motivazioni serie. Pensano che fare politica significhi gettare fango sul loro paese, parlare e scrivere ai giornali anche non avendo niente da dire, pur di apparire almeno per un giorno e questo mi ha costretto, addirittura, a querelare Caci. Ho riflettuto molto se rispondere all’ennesima provocazione dei due “giovani” ambiziosi. Non che speri di poter mitigare la loro smania di potere e di arrivismo esercitata con tutti i mezzi, ma credo che i miei concittadini abbiano bisogno di chiarezza”. “Sono Sindaco di Montalto da otto anni – spiega Carai – sto svolgendo il lavoro previsto nel programma elettorale, amo infinitamente il mio paese e mi sono impegnato in prima persona su questioni come il sociale, l’ambiente e la cultura con risultati evidenti e tangibili. La mia Amministrazione ha creato strutture che hanno lo scopo di garantire i servizi ed il benessere delle persone nella vita quotidiana, anche di chi è meno fortunato come il centro “Dopo di noi” , la fattoria didattica, lo stabilimento balneare senza barriere architettoniche, la casa di riposo, la casa della salute, la farmacia comunale, il centro anziani di Pescia Romana, la nuova Caserma dei Carabinieri di Pescia Romana; Non meno importanza abbiamo dedicato alla cultura vedendo nella crescita dei ragazzi la crescita del nostro paese, non è un caso che abbiamo le migliori strutture didattiche compreso l’Asilo nido, la biblioteca, i centri culturali, i centri sportivi, le ludoteche, le strutture parrocchiali e, per la prima volta, un Istituto superiore di prestigio come la Scuola Alberghiera che incrementa i suoi iscritti ogni anno. Senza dimenticare cosa significhi avere una delle più belle aree archeologiche della Regione che, ad oggi, grazie al lavoro svolto, vede una continua crescita dei visitatori, portando così un’immagine qualificante del paese in tutto il mondo. Proprio per questo abbiamo guardato più in alto ed oggi possiamo vantarci di avere a Montalto La Scuola Superiore di Restauro. L’ambiente è sempre stato il fiore all’occhiello di questa amministrazione che ha visto il suo sviluppo in un’ottica di salvaguardia. Ed è per questo che abbiamo intrapreso ed ottenuto la Certificazione Emas che non è una semplice raccolta di carte, ma un costante impegno su iniziative volte a migliorare la qualità della vita del nostro territorio; potrei citarne alcune come la raccolta differenziata, la bonifica di aree compromesse, la programmazione di uno sviluppo sostenibile riconosciuto a livello regionale ed europeo (come l’ultimo riconoscimento di 1.350.000 euro per la difesa dei nostri fondali marini), l’ottenimento delle 4 vele per il mare (primi nel litorale laziale insieme all’isola di Ventotene) . Il rispetto per l’ambiente ci ha portato alla scelta del fotovoltaico (ospitiamo la centrale fotovoltaica più grande d’Europa) in grado di garantire non solo la qualità dell’ambiente, ma anche un’occupazione stabile. Siamo ammirati nella Provincia di Viterbo e nella regione Lazio per la gestione del territorio. Credo che la convivenza felice tra lo sviluppo economico e il meraviglioso territorio in cui viviamo sia la chiave di crescita del paese”. “Attualmente – prosegue il primo cittadino castrense – il Comune ospita diversi cantieri per la realizzazione di impianti fotovoltaici che hanno portato grandi ricadute economiche sul territorio con imprese che hanno fatto qualche milione di euro di lavori e con un centinaio di lavoratori locali impiegati, nonché ristoratori e albergatori che hanno beneficiato della presenza dei lavoratori e degli operatori. Abbiamo lavorato sulla piccola e media impresa e sull’area industriale dove ci sono ditte che arrivano a picchi di 160 dipendenti, tutti giovani. Purtroppo le donne restano spesso fuori dai sistemi produttivi, poiché per incentivare il lavoro femminile sarebbero necessari provvedimenti a livello nazionale. In Italia solo il 46% delle donne riesce ad avere un impiego e, spesso, percepiscono compensi inferiori agli uomini. Quando nascono i figli sono costrette a lasciare il lavoro per carenza di servizi e asili nido. A Montalto abbiamo lavorato per avere un asilo nido dove la retta è abbattuta del 50% per i residenti. Il Comune di Montalto è molto attivo e indice numerose gare e appalti durante tutto l’anno, di varia natura e di diversa entità che ci permettono di avere servizi e di gestire adeguatamente le risorse, producendo molto lavoro. Ogni volta che viene fatta una gara i due indipendenti sostengono di trovare delle irregolarità, è chiaro che sia sempre la stessa ripetitiva manovra che mira a screditare l’Amministrazione e la competenza degli uffici tecnici preposti e, comunque, qualora venissero a conoscenza di vere irregolarità hanno il dovere di denunciare i fatti alle autorità. I progetti preliminari del Tombolo di Pescia Romana e del lungomare di Montalto, a cui si riferiscono spesso ultimamente, redatti dai tecnici del Comune, ci hanno permesso di ottenere finanziamenti per 2 milioni e 400 mila euro dalla Regione Lazio. Gli Ufficiali, su incarico della Corte dei Conti fanno il loro dovere e lo fanno con autorità e coscienza, sono istituzioni serissime e non reputo giusto, come fanno i due indipendenti, citarle in continuazione solo per esigenze di “scoop giornalistico”. I cittadini di Montalto possono stare tranquilli che i conti sono in ordine, lo saranno in futuro e se così non fosse sarò io il primo a denunciare eventuali difformità come ho già fatto. Reputo tutto questo agitarsi frutto del desiderio illimitato che hanno i due “ragazzi” di sedersi sulla poltrona che attualmente i miei concittadini mi hanno affidato, ma il paese è in via di sviluppo e dovrà affrontare problematiche difficili come il nucleare, perciò avrà bisogno di persone coscienti che sappiano quello che dicono e quello che fanno”. A stretto giro di posta la risposta di Caci e Fedele: “Leggendo lo sfogo di Salvatore Carai abbiamo provato profonda tristezza – scrivono in un comunicato i due consiglieri comunali indipendenti – E’ evidente che non ha più il controllo della situazione e che il sistema di potere basato sull’arroganza e la menzogna sistematica imposto ai cittadini montaltesi sta miseramente crollando. Il Re è nudo, e i suoi assessori lo hanno abbandonato, come hanno fatto i cittadini da tempo. Carai afferma che “tutti i conti tornano”. La Corte dei Conti non la pensa così, ed infatti lo ha condannato più di una volta per i ripetuti errori che l’Amministrazione Comunale ha commesso. Ci chiediamo: querelerà anche la Corte dei Conti che egli stesso ha definito “autoritaria e coscienziosa” poiché ha deliberato che i conti della sua amministrazione sono gravemente irregolari? “Tutti i conti tornano” – afferma Salvatore Carai -… tornano cosi bene che da alcuni mesi la Guardia di Finanza è tutti i giorni in Comune ed ha messo sotto sequestro una stanza per mettere al vaglio i documenti, le delibere e gli appalti dell’attuale amministrazione. Fa sorridere, o forse piangere, Carai quando afferma che l’area industriale è sviluppata e che sono stati creati molti posti di lavoro stabili. Lo vada a dire a tutti i disoccupati di Pescia e Montalto ed alle ditte locali che sono costrette a licenziare i dipendenti”. Per non parlare ora, ma lo faremo per tempo, dello stato di Vulci, del Teatro,e di tutti gli altri scempi commessi da questi signori. NOI non abbiamo bisogno di querelare Carai e i suoi degni compari! NOI non vogliamo utilizzare lo strumento della querela come mezzi di intimidazione. Noi vogliamo governare questo paese per migliorarlo. Il nostro paese ha bisogno di amministratori onesti e capaci: oggi la giunta comunale non ha queste caratteristiche. Facciamo nostre le parole del Segretario del PD che si è dimesso, criticando gli assessori di “assumere decisioni vitali per il futuro senza discussione, di estraniarsi dal contesto politico e sociale per rinchiudersi in una cerchia sempre più ristretta e quindi sempre più povera di novità”.