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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Per i rifiuti sulla Braccianese la Provincia non può intervenire

    di ROMINA MOSCONI

    ALLUMIERE – TOLFA – Continuano le segnalazioni di protesta di alcuni residenti di Allumiere e Tolfa per le cattive condizioni delle cunette sulla strada provinciale Braccianese Claudia che unisce Civitavecchia ai due paesi collinari. Dalla Provincia di Roma i dirigenti del settore strade ci tengono a precisare che: «In Italia esiste una legge che stabilisce che per movimentare i rifiuti ci vogliono un bollettario (che la Provincia di Roma non può avere), personale formato ad hoc, mezzi idonei che non abbiamo, Dpi (dotazione di materiali antinfortunistico): tutto questo possono averlo solo Comuni e i privati limitatamente a certi tipi di lavorazione – spiegano dalla Provincia di Roma – il nostro personale non può effettuare certe mansioni e i nostri mezzi non sono omnologati. L’unico Ente preposto alla raccolta e movimentazione dei rifiuti solidi urbani sono i Comuni. Con il Comune di Allumiere e con quello di Tolfa abbiamo una sinergia proficua con la quale i nostri stradini ‘‘volontariamente’’ raccolgono i rifiuti nei sacchetti di plastica lasciati nelel cuneette, poi passano i mezzi comunali e li raccolgono perchè tra l’altro noi non siamo autorizzati ne ad entrare nelle discariche ne nelle isole ecologiche». I repsonsabili del settore strade della Pisana poi sono intervenuti anche sull’accusa di cattive condizioni della Braccianese. «Abbiamo 2500 km di strade da tenere sotto controllo e impossibile tenerli tutti in perfette condizioni, perchè ci vorrebbero dei fondi che come Provincia non abbiamo. Comunque dal km 27 fino da Tramontana abbiamo rifatto il mato stradale 4 anni fa con due conglomerati di nuova generazione e, addirittura in certi tratti (quelli a rischio gelo) sono stati ricoperti con bitume speciale ad hoc. L’unico tratto ancora da sistemare è quello che unisce Tolfa a Stigliano e speriamo di intervenire quanto prima». Per quanto riguarda invece la sicurezza dalla Pisana hanno evidenziato che per scoraggiare l’alta velocità, in particolare delle moto, sono stai instalalti dei dissuasori in vari punti e martedì prossimo poi, all’incrocio in prossimità del Sant’Antonio entrerà in funzione tutto il nuovo impianto semarico e di controllo della velocità.