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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Pesca a strascico, multati due pescherecci

    GUARDIACIVITAVECCHIA – Il Reparto Operativo Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia ha attuato un piano di intervento, su tutto il litorale Laziale, mirato al contrasto del fenomeno della pesca di frodo, impiegando in sinergia il personale ed i mezzi dei dipendenti reparti navali ed aerei. E i risultati si sono visti già stamattina, quandi i militari delle Fiamme Gialle, tramite l’utilizzo di un elicottero della Sezione Aerea, hanno identificato, lungo la fascia di mare antistante il porto turistico di Riva di Traiano, due motopescherecci della flottiglia di Civitavecchia, intenti ad effettuare la pesca a strascico in zona non consentita dalle normative vigenti a breve distanza della costa. La violazione prevede, a carico dei Comandanti dei motopescherecci, una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 6mila euro ed al sequestro delle reti utilizzate e del pescato. “Il risultato ottenuto – spiegano dalla Guardia di Finanza – dimostra che i fondali marini laziali sono minacciati dall’attività criminale di alcuni pescatori professionali insensibili alla cura dell’ambiente e che con il loro comportamento mettono a rischio il delicato ecosistema del nostro mare. Il Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia proseguirà con l’attività di controllo nel settore della pesca marittima lungo tutta la circoscrizione di servizio laziale, compreso l’Arcipelago Pontino, sia per la pesca a strascico in zona vietata sia in riferimento all’utilizzo non permesso di reti da pesca che le cui maglie presentino misure difformi da quanto previsto dalle normative vigenti”.