CIVITAVECCHIA – «La partecipazione di un assessore ad un concorso pubblico indetto dall’amministrazione Comunale non rappresenta una condotta etica e trasparente, dal momento che il suddetto assessore si pone, al tempo stesso, in una posizione di vantaggio rispetto agli altri candidati facendo parte dell’istituzione che nomina la commissione d’esame». Ne è convinto il consigliere comunale dell’Idv Vittorio Petrelli che interviene sul concorso pubblico “per la copertura di 3 posti a tempo indeterminato da istruttore tecnico, categoria C, posizione economica iniziale C1”, tra i cui candidati spicca il nome dell’assessore Mauro Nunzi. Petrelli giudica addirittura “immorale” che l’assessore partecipi “per divertimento”, come da lui stesso commentato, «ad un concorso in cui altri, probabilmente disoccupati – ha spiegato – ripongono grandi aspettative e speranze. Ci si chiede come mai la partecipazione al concorso dell’assessore Nunzi non sia stata invalidata ai sensi del comma 1 dell’art. 7 del bando di concorso che recita “… è prevista l’esclusione in caso di procedimenti penali in corso”, visto che l’assessore stesso è oggetto di un procedimento penale, come acclarato nella delibera di giunta n. 38 del 24 febbraio 2011». Motivi, questi, per i quali Petrelli si chiede come sia possibile che l’amministrazione non sia intervenuta «consentendo – ha spiegato – un tale comportamento immorale e una tale disparità di trattamento».
Politica
2 Novembre 2011
Petrelli punta il dito contro Nunzi