OSTIA – “Tra le misure inserite nel Piano di riordino degli ospedali del sub commissario, Mario Morlacco, si prevede anche la riduzione di 13 posti letto all’Ospedale Grassi di Ostia. Si tratta di un provvedimento che se trovasse concretezza sarebbe davvero pericoloso perché andrebbe a colpire reparti come l’Utic, la terapia intensiva, cardiologia, ortopedia. Io voglio rimanere alla parola datami dal presidente Marrazzo e al vicepresidente Montino, che in occasione di un nostro incontro proprio nella struttura ospedaliera del nostro litorale, hanno assicurato anche un rafforzamento sia in termini economici sia per la regolarizzazione del personale, proprio in considerazione della complessità e crucialità del servizio offerto dal Grassi che nella stagione estiva, in particolare, deve rispondere a delle esigenze ancora più elevate in virtù di tutti le persone che si recano al mare in quel territorio, sia i romani sia i turisti. Aumenta, quindi, notevolmente il numero di accessi al pronto soccorso ma anche dei successivi ricoveri nei reparti specializzati. Chi si prenderà la responsabilità di non poter dare ai pazienti la sicurezza e il diritto alla cura?” Così Enzo Foschi, consigliere Pd alla regione Lazio e membro della commissione Sanità, ritorna sul Piano di Riordino della rete ospedaliera del Lazio e, in particolare della questione dell’ospedale Grassi di Ostia.
Cronaca
2 Novembre 2011
Piani ospedali: Foschi (Pd) No al taglio di 13 posti letto al Grassi di Ostia