CIVITAVECCHIA – Piazza Betlemme di nuovo sommersa da un lago di escrementi e liquami. Soltanto dieci giorni da queste colonne del quotidiano La Provincia e dal quindicinale La Tribuna era stata denunciata l’incresciosa situazione che ormai si protrae ad intermittenza da più di un anno causando danni e disservizi a cittadini e ristoratori che risiedono nella zona. Ieri mattina la situazione si è ripetuta in tutta la sua drammaticità. Dallo stesso punto che si era danneggiato 15 giorni fa uscita il lurido fiume rivoltante di escrementi che scorreva fino in mare, sommergendo tutta la piazza, le piante e gran parte della spiaggia. Tanti i cittadini e turisti che con i telefonini scattavano foto e video osservando lo scenario assurdo e paradossale. «Questo è il bagno della città altro che il salotto – ha commentato Luca, giovane studente universitario – non è accettabile che la nostra città versi in questo stato. Mi vergogno della brutta figura che abbiamo fatto con i turisti che scattavano foto deridendoci per il menefreghismo che usiamo verso il nostro patrimonio». Irritato il proprietario del locale R1 Beach Francesco Cossu che non ha commentato l’episodio ma ha preferito chiamare i vigili urbani, giunti tempestivamente sul posto così come i tecnici della ditta Melfi. Stando a quanto spiegato dagli operatori giunti in piazza Betlemme il problema è da attribuire alla mancanza del tubo del ‘‘troppo pieno’’. «Quando sono stati effettuati i lavori sulla piazza – hanno spiegato dalla ditta Melfi rispondendo alle nostre domande – non è stato installato un tubo che dal sollevatore trasporta i liquami fino a mare. La fogna finisce sostanzialmente nel pozzetto situato a ridosso della discesa per i diversamente abili. Noi ispezioniamo la situazione tutti i giorni, c’è tanto di registro con le nostre firme e l’orario. Ma se non si mette il tubo il problema si ripete all’infinito». Pallida e insoddisfacente la replica dell’assessore Campidonico che in una nota ha comunicato il tempestivo intervento dell’amministrazione. «Ripristinato tempestivamente lo stato dei luoghi – si legge – dopo l’improvviso malfunzionamento del quadro elettrico che gestisce le pompe di sollevamento dello scarico fognario. Il malfunzionamento del quadro elettrico, ha causato il riversamento di liquami nell’area antistante la piazza stessa. Lunedì prossimo verrà sostituito l’apparato e subito dopo si terrà un incontro urgente con il sindaco e i tecnici per sottoscrivere una richiesta alla regione per ottenere un finanziamento economico per la realizzazione di un progetto di adeguamento e messa a norma del depuratore e la riqualificazione di tutti i sollevamenti fognari del territorio cittadino». A questo punto ci sorgono alcune domande: ma la riparazione non doveva essere inserita insieme agli interventi in atto nelle vicina Marina? Con il clima incandescente alla Pisana e memori di quanto accade nel depuratore cittadino (che scarica in porto) la Regione Lazio sarà tempestiva nell’erogare il finanziamento per la riparazione. La città per ora si tappa il naso e gli occhi sperando di non trovarsi di fronte un’altra volta la spiaggia più bella della città sommersa di escrementi.
Mat. Mar.
Cronaca
2 Novembre 2011
Piazza Betlemme: è successo di nuovo