CIVITAVECCHIA – Al momento non ci sono indagati, ma gli accertamenti in corso, le verifiche e le intercettazioni, fanno pensare sempre più che possa esistere uno stretto legame tra la politica e la vicenda giudiziaria legata al sequestro del palazzo in costruzione su piazza XXIV Maggio e che potrebbero esserci ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Il procuratore capo Gianfranco Amendola precisa che «allo stato nessun politico risulta indagato nel fascicolo relativo alla vicenda, pendente presso questa Procura». Le indagini vanno avanti da mesi, con il palazzo posto sotto sequestro a settembre, e la conseguente iscrizione nel registro degli indagati di ben nove persone. Già dalle prime battute dell’inchiesta la politica aveva assunto un ruolo non proprio marginale: dubbi, ad esempio, erano sorti sulla presenza in città delle solite poche ditte ed imprese negli appalti pubblici, per realizzazione di progetti e di infrastrutture. Poi a dicembre è arrivata la sanatoria, con la vicenda discussa in consiglio comunale. Per ora di certo ci sono le intercettazioni telefoniche che vedrebbero l’attenzione della Procura della Repubblica rivolta ad almeno tre esponenti del centrodestra locale. Intanto per domani mattina il sindaco Moscherini ha convocato un’apposita conferenza stampa per le 12.30 a Palazzo del Pincio.
Cronaca
2 Novembre 2011
Piazza XXIV Maggio, Amendola: "Finora nessun politico indagato"