CIVITAVECCHIA – Credo sia ora che il Sindaco la smetta di convocare conferenze stampa solo per dire buffonate. Mi rendo conto che il termine può sembrare eccessivo ma come giudicare le ultime esternazioni sugli emolumenti elargiti ai dirigenti fatte da Moscherini a margine della vicenda dei contributi concessi dalla
Civitavecchia Infrastrutture alla scuola calcio del Monteromano, alla kermesse ‘‘Miss Civitavecchia’’ e all’associazione bersaglieri di Civitavecchia? Ci rendiamo conto che il primo cittadino sta annaspando in un mare sempre più melmoso ma tentare di alterare i fatti in modo così sfacciato non può passare sotto silenzio. Perciò faremo quattro considerazioni per svelare la falsità dell’atteggiamento pubblico tenuto dal sindaco in quest’ultimo episodio di mala gestione amministrativa:
1) Gli stipendi dei dirigenti, compresi quelli delle aziende municipalizzate,
sono sostanzialmente decisi dal sindaco e dunque Moscherini non può svegliarsi oggi e dire che sono troppo alti; 2) Non è vero che il sindaco è molto attento alle spese del Pincio (o meglio, forse lo è ma non in senso restrittivo…) perchè quando l’opposizione denunciò i 250 mila euro percepiti globalmente dal cosidetto “supermanager” Lombardi a fronte di risultati assolutamente modesti, Moscherini replicò che chi fa il bravo dirigente (!) merita di essere premiato. Di casi analoghi che riguardano lo sperpero di danaro pubblico potremmo citarne a decine e siamo pronti ad un confronto pubblico; 3) Avendo letto la delibera che prevede l’assunzione di nuovi dirigenti, ci aspettiamo ora, in linea con quanto affermato dal sindaco in conferenza stampa, che queste assunzioni vengano stoppate e che si riorganizzino i vari settori utilizzando meglio il personale del comune e risparmiando quindi quelle centinaia di migliaia di euro che andrebbero ai nuovi assunti: 4) Da ultimo, ma non meno importante, riteniamo quella del dottor Steri, presidente di Civitavecchia Infrastrutture, non una semplice leggerezza ma un atto in spregio alle difficoltà che tutti, non solo il comune, si trovano a dover affrontare quotidianamente. Un atto che dovrebbe indurre lo stesso dottor Steri a rassegnare le proprie dimissioni prima che queste vengano richieste dal sindaco che ha invece tentato di ridimensionare l’accaduto. Non è escluso che su questa vicenda il gruppo consigliare del PD, possa presentare una mozione per verificare se anche altri colleghi, tra le fila della maggioranza, la possano pensare allo stesso modo.