CIVITAVECCHIA – Aria sempre più tesa all’ufficio ambiente del Comune di Civitavecchia, dove 8 dipendenti hanno chiesto di essere trasferiti per incompatibilità ambientale con il dirigente Collia.
Dopo la riunione di martedì scorso con il sindaco ed i rappresentanti sindacali (che non ha prodotto alcun risultato, in quanto i dipendenti non hanno spiegato i motivi della richiesta di trasferimento di massa) la prossima mossa sarà dell’amministrazione. Moscherini ha già detto di voler incontrare singolarmente i due funzionari ed i 6 impiegati firmatari della lettera e nei prossimi giorni, con ogni probabilità, il primo cittadino vorrà sentire anche la versione del dirigente. Mentre già la prossima settimana dovrebbe essere avviata anche una indagine interna dell’amministrazione. Il condizionale è d’obbligo, in quanto del caso nessuno vuole parlare, a partire dal direttore generale Simone Giganti.
Gli unici a rilasciare dichiarazioni ufficiali sono i due assessori interessati, Leonardo Roscioni e Giancarlo Frascarelli, che parlano all’unisono: «Il nostro interesse è che si possa ritrovare la necessaria serenità ed armonia affinché i malumori non incidano sull’andamento degli uffici. C’è bisogno del massimo rendimento di tutti, dagli impiegati fino al dirigente. Speriamo che la situazione si possa ancora recuperare, ma ovviamente saranno il sindaco e l’amministrazione, una volta sentite le varie persone coinvolte, a dover prendere una decisione».
Roscioni chiarisce di non aver mai avuto problemi: «Sapevo che c’erano state delle divergenze tra il dirigente ed un paio di dipendenti, ma si trattava di fatti antecedenti la mia nomina».
Frascarelli, invece, ammette di aver «ragionato animatamente con Collia in alcune occasioni, ma rientra nella normale dialettica tra assessore e dirigente». Certo è che di fronte agli ultimi sviluppi la situazione sembra difficilmente recuperabile: ci sarà da vedere se il Sindaco accetterà le richieste di trasferimento dei dipendenti o se ad essere spostato sarà il dirigente.