CIVITAVECCHIA – Sfiorata la tragedia questa mattina alle 7,15 circa, lungo viale Matteotti. Un grosso cane Pitbull si aggirava per le vie della città, sciolto e privo di museruola. Il cane ha iniziato ad abbaiare e a ringhiare contro la proprietaria di un piccolo barboncino da compagnia. La donna, di fronte al molossoide di circa 50 chili che si avvicinava ha afferrato tra le sue braccia il suo cane, attivando, istintivamente, un comportamento molto pericoloso in simili casi sia per l’uomo sia per l’animale. Il grosso animale, progressivamente irritato dalla ‘sfida’ , con il pelo irto, ha iniziato ad avvicinarsi e stava sul punto si lanciarsi sul più piccolo animale, facendo balzi sempre più aggressivi verso il barboncino tenuto in braccio dalla padrona, spaventatissima. Una fortunata fatalità ha voluto che un ufficiale, del centro simulazione e validazione dell’esercito, mentre passava di lì in macchina, ha notato la scena. Ha dunque accostato immediatamente, si è avvicinato con coraggio e ha subito tentato di distrarre l’animale, consentendo alla signora, spaventata, di allontanarsi. L’ufficiale è dunque riuscito a prendere sotto sorveglianza il pitbull e a rinchiuderlo nel vano posteriore della sua auto, fino all’arrivo della volante del locale Commissariato. Il cane è stato affidato agli agenti, i quali hanno provveduto a rintracciare il proprietario, che rischia una multa per ‘‘malgoverno di animali’’ se non addirittura una denuncia. L’episodio, fortunatamente, non ha, dunque, avuto conseguenze, ma se fosse degenerato a causa di un più tardivo intervento, avrebbe sicuramente causato seri problemi, sia al piccolo barboncino sia alla proprietaria che tentava di tenerlo lontano dal molossoide, stringendolo al petto e rischiando così di essere eventualmente coinvolta da possibili morsi. Cani come il pitbull, peraltro, se avvertono il sangue, scatenano irreversibilmente la loro furia aggressiva nei confronti di chiunque (uomo o animale) sia coinvolto. Bisognerebbe dunque conoscere i giusti comportamenti per evitare simili tragedie. In primis gli animali non dovrebbero rimanere incustoditi. La signora, dal canto suo, per evitare rischi, avrebbe dovuto lasciare il barboncino a terrra.
Cronaca
2 Novembre 2011
Pitbull tenta di aggredire una donna